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Damiameda

Ospite
Per la prima volta, per i residenti nella regione EMILIA ROMAGNA,
vista la precaria situazione economica che il paese sta attraversando, i maggiori produttori di mobili Italiani hanno deciso di mettere a disposizione un fondo incentivi a favore del privato consumatore per agevolare gli acquisti del proprio arredamento.
Gli incentivi saranno detratti dal prezzo finale su mobili già scontati per un valore massimo di 11.000 € per un arredamento completo comprensivo di tutti i servizi necessari all’acquisto.
Gli incentivi saranno applicabili fino a minimo di un singolo ambiente da arredare[DOUBLEPOST=1370181531,1370181464][/DOUBLEPOST]a livello nazionale , la norma è in definizione

??????? Rileggi il punto 10
 

topcasa

Membro Storico
Magari fosse solo quello.Quando si invoca la cassa depositi e prestiti oltre a scavalcare la funzione creditizia delle banche si anela la copertura statale per le eventuali insolvenze.
Tutto il contrario di cio' che deve fare un sistema efficiente.
si deve rifare la legge bancaria e le banche devono avere regole ferree
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Non c'entra nulla.... non è solo una questione di percentuale sul valore totale. Sicuramente si può arrivare anche al 70/80%.... dipende da tante altre cose.
boh. l'AI sostiene che a roma ormai piu del 40% non scuciono. Tu capisci che parliamo di importi medi molto elevati.[DOUBLEPOST=1370288184,1370288144][/DOUBLEPOST]
si deve rifare la legge bancaria e le banche devono avere regole ferree
è esattamente quello che è successo dal 2006 in avanti, es. Basilea 1 2 e 3. Risultato, chiusura dei rubinetti.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, calcolando che il mutuo avrebbe dovuto superare i 210.000,00, posso anche capire che non abbiano voluto finanziarlo...

Non è questione di percentuale, ma di entità di mutuo a fronte del reddito.
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Beh, calcolando che il mutuo avrebbe dovuto superare i 210.000,00, posso anche capire che non abbiano voluto finanziarlo...

Non è questione di percentuale, ma di entità di mutuo a fronte del reddito.
il reddito ci stava, in autunno scorso quando hanno avviato le pratiche... Evidentemente, è proprio che 250k le banche a roma almeno non vogliono più scucirli.
Il tetto del 40% lo riferisco dal resoconto di un vostro collega che ha 4 filiali in zona semicentrale.
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
.[DOUBLEPOST=1370288184,1370288144][/DOUBLEPOST]
è esattamente quello che è successo dal 2006 in avanti, es. Basilea 1 2 e 3. Risultato, chiusura dei rubinetti.[/quote]


NN facciamo confusione ,basilea 1/2/3 nn sono la stessa cosa.X Basilea 3 le banche hanno tempo fino al 2018 ( le nostre sono quelle piu' in regola in eu meglio delle tedesche)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, calcolando che il mutuo avrebbe dovuto superare i 210.000,00, posso anche capire che non abbiano voluto finanziarlo...
Non è questione di percentuale, ma di entità di mutuo a fronte del reddito.

Esatto. Gli hanno fatto un favore...
210.000euro di mutuo di qst tempi?!?!?! E' un immobile che non si potevano permettere, doveva dirglielo la banca? Anche x questo il mercato è fermo: il boom dei mutui ha illuso gli acquirenti di poter comprare tutto quello che volevano, spesso cose al di sopra delle loro possibilità, così adesso nessuno si accontenta piu...
 

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