La parte debole nella trattativa non è ne l'acquirente ne il venditore, anzi, se l'agente è onesto e mediatore, la parte debole nella trattativa è... lui
Ora torno diabolico
, fare buone azioni mi fa venire il mal di testa.
In una trattativa
la parte debole è quella che non si tutela, l'agente deve tutelare tutte le parti proprio per evitare che le parti siano "deboli", molti agenti fanno
come dice CCC, essendo orientati al proprietario, lavorando chiaramente come suoi "fiduciari" e proponendosi come mediatori, sp...andovi irrimediabilmente (soprattutto per la chiara sensazione fondata, stavolta, che lasciano all'acquirente, cioè di pagare per un servizio che è sbilanciato a favore della controparte, con ragioni concrete a sostenerlo). Altri sono invece mediatori puri, sono la minoranza silente e per natura dei loro incarichi sono costretti a esser più imparziali (tralascio il venditore mendicante da 0% al proprietario e 4% all'acquirente). Poi c'è la cialtroneria o la distrazione che rende entrambe le "categorie" di agenti pericolose, ove presente, anelerei a due figure, il amndatario e il mediatore TIPICO, ma sembra che gli agenti aborrino
. Tornando in tema, secondo me,
sia il venditore che l'acquirente possono essere "parte debole" in una trattativa, addirittura direi che in una trattativa la "debolezza" può cambiare di parte inavvertitamente, per sopravvenute circostanze. Capisco queste generalizzazioni da parte di noi clienti (a seconda della parte dove ci si ritrova si tende a sentirsi poco tutelati) ma dagli agenti non me l'aspettavo proprio, anzi no, me l'aspettavo invece
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