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manmar01

Ospite
La domanda è nel titolo:
d1) A chi spetta fornire documentazione che attesti conformità catastale?
In provincia di Grosseto, per consuetudine (!!!) mi dicono che deve fornirla il venditore.
Ad un amico che deve comprare a Pisa, è stato detto che per consuetudine (!!!) in quella provincia la conformità deve essere prodotta dal possibile acquirente.
A mio parere è chi vende un bene che, se necessario, deve dare le garanzie sullo stesso, visto che tale bene senza queste "garanzie" non può essere venduto.
Quando deve essere prodotto?
poniamo che una proposta di acquisto non si concretizza in preliminare/rogito perchè i tempi si allungano p.e. perchè si scopre che non c'è conformità e i tempi per mettersi in regola vanno oltre le scadenze prestabilite e l'affare non va in porto.
d2)Le provvigioni in questo caso devono essere corrispote? Eventualmente da chi a chi?

Per favore riposte distinte per ogni domanda.
Grazie. MM
 

Matteo de Stasio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Le verifiche le puoi fare tu il venditore l’agente immobiliare, ma se le dichiarazioni del venditore sono false non è colpa tu e ne dell’ agente immobiliare nella proposte che hai firmato sicuramente c’è scritto .

Il Venditore ha dichiarato all’Agente immobiliare che:
con riguardi alla conformità dell’immobile alle edilizia e urbanistiche:
con riguardo alle conformità degli impianti alle normative vigenti:
con riguardo alla estinzione di iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli :

Il Venditore, mediante accettazione della presente proposta, garantisce la veridicità della suddetta descrizione e dello stato dell’immobile.


CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Qualora si perfezionasse l’accordo contrattuale. come previsto al superiore articolo 7 CONCLUSIONE DEL CONTRATTO, le Parti contraenti, Acquirente e Venditore, convengono di sottoporre il contratto preliminare così concluso alla verifica, da effettuarsi attraverso apposite visure, della situazione inerente le iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli dell’ immobile e quanto indicato al superiore punto 1a( DICHIARAZIONI DEL VENDITORE)
L‘Agente immobiliare assume fin da ora l’impegno, con la sottoscrizione apposta in calce alla presente proposta, di eseguire, a sua cura , detta verifica nel termine di……….giorni dal perfezionamento del predetto vincolo contrattuale.
L'assegno di caparra di cui al punto 3a) sarà, per volontà delle parti contraenti, consegnato dall'Agente immobiliare al Venditore solo se la verifica confermerà quanto dichiaralo dal Venditore. In caso contrario il contratto preliminare dovrà ritenersi risolto e l'assegno sarà restituito al ProponenteSe le mie verifiche e quelle del notaio non corrispondono a quelle dichiarate del venditore e l’affare salta io mi faccio pagare solo dal venditore .
 

marco pasquini

Membro Attivo
Professionista
spetta al venditore o al compratore, secondo gli usi provinciali, comunque non è la sola conformità da dimostrare. imposùrtante è quella urbanistica sia dei titoli abilitativi che la certificazione di abitabilità o agibilità. inoltre attestazione di qualificazione energetica. tutto questo deve essere prodotto in sede di preliminare ovvero almeno quindici giorni prima al notaio rogante. in toscana insieme ad un relazione tecnica sottoscritta da professionista iscritto.
 

sauro

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
credo che l'obbligo di fornire la documentazione che attesti la conformità urbanistica e catastale ricada sempre al venditore. Ben diverso il discorso delle spese tecniche per la relazione ed assistenza all'atto notarile che sono a carico di una o dell'altra parte secondo usi e consuetudini.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
da esterno direi che il post 2 di matteo ti mette in grado di avere gli elementi di valutazione.

Se invece negli accordi tra venditore ed agenzia non avete puntualizzato ciò che è di competenza del venditore, dovrai trovare un accordo negoziale a posteriori: in una negoziazione non c'è però una soluzione preordinata, se no non sarebbe una negoziazione .....
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho letto tutte le risposte, ma, se le metto insieme, non trovo la soluzione.
Grazie cmq

La conformità urbanistica (se richiesta perchè non è così in tutte le città) la redige (e la paga) un tecnico incaricato dalla parte venditrice solitamente, ma dipende da provincia a provincia: dalle tue parti mi risulta sia a carico del venditore. La conformità non va presentata obbligatoriamente a preliminare: è sufficiente al rogito.
 
M

manmar01

Ospite
Punti fermii:
1) I notai in alcune località richiedono conformità prodotta da un professionista;
2) La conformità va presentata al rogito
3) Tale documentazione in alcune zone è a carico del venditore (Grosseto p.e.) e in altre a carico dell'acqurente (Pisa p.e.)

A questo punto ipropongo la mia secona domanda iniziale leggermente corretta:
" Se una proposta di acquisto non si concretizza in rogito perchè dalla documentazione del tecnico si scopre che non c'è conformità e i tempi per mettersi in regola vanno oltre le scadenze prestabilite (per il rogito) e l'affare non va in porto,
le provvigioni in questo caso devono essere corrispote? Eventualmente da chi a chi?[/U]
 

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