A Firenze la FIAIP investe sulla collaborazione tra colleghi
giovedì 21 giugno è cominciato il programma per la collaborazione tra agenti immobiliari del Collegio FIAIP di Firenze, nella seconda edizione del work shop "collaborare per continuare a lavorare" un titolo che ha in se i fondamentali di questa iniziativa.
La conoscenza diretta dei colleghi e del loro modo di lavorare incentiva fortemente la collaborazione e serve a non disperdere il grande patrimonio di clienti e di immobili che ogni agente immobiliare costruisce con fatica ed intelligenza tutti i giorni.
Alcuni anni fa la collaborazione era ritenuta una voce secondaria nel bilancio delle agenzie immobiliari, oggi con la diminuzione del giro di affari per qualcuno è già la voce principale del fatturato e per altri potrebbe diventarlo a breve.
Gli strumenti ci sono, ha spiegato il presidente FIAIP di Firenze Simone Beni, e sono sicuramente innovativi e di grande valore, come la banca dati per la valutazione omogenea sul territorio degli immobili –geoFIAIP- ed il cercacasa, che è un potente motore di ricerca messo a disposizione gratuitamente dalla federazione nazionale ai propri iscritti: "questi strumenti- è stato spiegato- assieme alla mailing list e ad incontri con cadenza mensile, possono far diventare la collaborazione tra coloro che vi aderiscono una grande opportunità di lavoro".
Dai lavori della convention sono emersi numeri di grande importanza, aderiscono a FIAIP 210 agenzie nella sola provincia di Firenze, 950 in Toscana, nessuna associazione ha numeri così importanti e possono diventare una realtà di grande rilievo non solo per la formazione e per la tutela dei diritti della categoria, ma anche per incrementare le opportunità di lavoro.
All' incontro provinciale alcuni colleghi hanno illustrato il loro portafoglio di offerte, spiegato come intendono collaborare, quali sono i punti di forza della loro attività, come una vera e propria mostra-mercato di addetti ai lavori, che si prefiggono di aumentare la collaborazione e mantenere ferme le buone regole del mercato. Erano presenti anche colleghi delle provincie vicine, interessati a collaborare coi colleghi fiorentini.
VOI COSA NE PENSATE?
giovedì 21 giugno è cominciato il programma per la collaborazione tra agenti immobiliari del Collegio FIAIP di Firenze, nella seconda edizione del work shop "collaborare per continuare a lavorare" un titolo che ha in se i fondamentali di questa iniziativa.
La conoscenza diretta dei colleghi e del loro modo di lavorare incentiva fortemente la collaborazione e serve a non disperdere il grande patrimonio di clienti e di immobili che ogni agente immobiliare costruisce con fatica ed intelligenza tutti i giorni.
Alcuni anni fa la collaborazione era ritenuta una voce secondaria nel bilancio delle agenzie immobiliari, oggi con la diminuzione del giro di affari per qualcuno è già la voce principale del fatturato e per altri potrebbe diventarlo a breve.
Gli strumenti ci sono, ha spiegato il presidente FIAIP di Firenze Simone Beni, e sono sicuramente innovativi e di grande valore, come la banca dati per la valutazione omogenea sul territorio degli immobili –geoFIAIP- ed il cercacasa, che è un potente motore di ricerca messo a disposizione gratuitamente dalla federazione nazionale ai propri iscritti: "questi strumenti- è stato spiegato- assieme alla mailing list e ad incontri con cadenza mensile, possono far diventare la collaborazione tra coloro che vi aderiscono una grande opportunità di lavoro".
Dai lavori della convention sono emersi numeri di grande importanza, aderiscono a FIAIP 210 agenzie nella sola provincia di Firenze, 950 in Toscana, nessuna associazione ha numeri così importanti e possono diventare una realtà di grande rilievo non solo per la formazione e per la tutela dei diritti della categoria, ma anche per incrementare le opportunità di lavoro.
All' incontro provinciale alcuni colleghi hanno illustrato il loro portafoglio di offerte, spiegato come intendono collaborare, quali sono i punti di forza della loro attività, come una vera e propria mostra-mercato di addetti ai lavori, che si prefiggono di aumentare la collaborazione e mantenere ferme le buone regole del mercato. Erano presenti anche colleghi delle provincie vicine, interessati a collaborare coi colleghi fiorentini.
VOI COSA NE PENSATE?