Enrikon ad esempio, è il classico mediatore, e nella sua classicità storica direi è trasperente, per questo non vi capirà mai.
E per lo stesso motivo non farà mai unioni.....anzi non dovrebbe essere soggetto all'incompatibilità per essere ancora di più super partes, non dipendendo la sua pagnotta dal mediare.
E chissenefrega? Enrikon non blocca il mercato dicendo "io stimo a prezzo" e "non porto proposte al ribasso scandalose" basandosi su una stima fatta a spanne, indiscutibile tra l'altro, perchè non ci sono riferimenti sui quali discuterne. Non lo fa nemmeno Leonard, infatti mica mai messo in discussione come lavorano in quel senso
... veramente mai messo in discussione nulla su di loro (a differenza loro, che scendono eccome sul personale), tranne la loro voglia di apparire intelligenti dicendo che non si deve condividere col prossimo le risorse, c'è chi lo fa, non sono nemmeno pochi, e sono in aumento.
Magari lavorano a spanne, ma MEDIANO! Quindi non nuociono più di tanto (ma potrebbero nuocere zero con i comparabili).
Un conto è far decidere il mercato (e io ne sono un promotore convinto) un conto è stimare.
Una stima è una misura, un prezzo è un EVENTO, un evento che può prescindere dal valore misurato per una infinita serie di motivi (per questo il mediatore è la figura più nobile, in quanto non influisce, o influisce il meno possibile, su queste dinamiche).
Il mandatario, usando i comparabili, può avere strumenti precisi con i quali svolgere al meglio il suo mandato... che potrebbe essere perfino vendere a un prezzo DIVERSO dal valore!
La confusione trai termini è alla base di tutto il casino.
La differenza è palese.