2.4.2. Denunce di nuove costruzioni di fabbricati edificatì
su terreni di diversa proprietà
Lesempio più frequente di questo anomalo modo di procedere
si ha quando due persone (marito e moglie, padre e figlio,
clue fratelli, ecc.), proprietari singolarmente di due lotti di terreni
contigui, costrrriscono un fabbricato a cavallo del confine
comune.
Con tutta probabilità ci saranno unità immobiliari che ricadranno
sulle due proprietà ed altre, invece, che insisteranno sulla
stessa proprietà. Quando esistevano le "partite catastali" si poteva
accendere una sola partita "complessa" con una intestazione
del tipo:Tizio proprietario per il mappale xx e Caio proprietario
per iI mappale yy ed inserirvi tutte le unità immobiliari presenti
nel fabbricato. Il programma informatico DOCFA, stante I'awenuta
soppressione deile partite, non può accettare questa soluzione
per cui l'unica possibilità di accatastamento è quella di
denunciare tutte le unità immobiliari (o le loro porzioni) nel
rispetto del diritto di proprietà.
Una recentissima lettera-circolare della Direzione Centrale,
la n. 15232 del 211212002, t rattando espressamente un caso analogo,
ma inquadrato come denuncia di variazione (vedi 2.5.5)
suggerisce una procedura di accatastamento, del tutto innovativa,
che può essere :utllizzata anche in questo caso.
La novità consiste nel poter denunciare, nel rispetto della
proprietà, le singole porzioni di unità immobiliari come "unità
a sé stanti" con categoria, classe, consistenza e reddito dipendenti
dalla originaria unità immobiliare. In altre parole, se l'intera
unità immobiliare fosse da accatastare in categoria A/3 di
4u classe con una consistenz a di 7 vani, le sue porzioni derivate,
benché non autonome, manterrebbero la stessa catesoria e classe
mentre il reddito catastale andrebbe commisurato alla consistenza
delle due porzioni con l'awertertza che, pur piccola che
sia una porziorte,la sua consistenza non può essere valutata meno
di un vano intero. La somma delle consistenze e quella dei redditi
delle porzioni derivate dowebbero essere, compatibilmente con
gli arrotondamenti, pari a quella dell'unità da cui derivano.
La circostanza deve essere attestata nella relazione tecnica
incorporata nel programma DOCFA con una scritta del tipo:
PORZIONE DI U.I. UNITA DI FATTO CON QUELLA DI FOGLIO
XXX PART. YTY SUB. ZZZ - RENDITA ATTRIBUITA ALLA PORZIONE
DI U.I.U. AI FINI FISCALI.
Nelle planimetrie di ciascuna porzione deve essere rappresentata
l'intera unità immobiliare con l'awertenza di utilizzare
il tratto continuo per la parte della ditta denunciante e quello
tratteggiato per la parte rimanente di altra proprietà. Un tratteggio
a "punto e linea" dowà delimitare, nella planimetria stessa,
il confine di proprietà.