E' una situazione con diverse anomalie.
Legalmente c'è un tempo piuttosto ristretto entro il quale un cittadino è tenuto a trasferire la propria residenza nel luogo dove stabilisce la sua "dimora abituale": (occorrerebbe rimandarsi ad un certo forumista Nemesis che scrive su propit.)
Si è esentati dall'IMU sulla abitazione (una sola), dove il nucleo familiare stabilisce la propria "dimora abituale"
In questo post, le due condizioni sono una in contrasto dell'altra.
Il soggetto in questione non ha posto la residenza dove ha da un anno la sua dimora abituale: quale condizione prevarrà?
Nemmeno io avrei dei dubbi su come risponderebbe l'ufficio tributi comunale: meglio far cassa.
Se il nostro soggetto è proprietario di due immobili, certamente può usufruire di una sola agevolazione.
Ma se questo fosse l'unico immobile, potremmo anche vedere da quale parte penderebbero le sanzioni: se il mancato trasferimento della residenza non fosse sanzionabile, cissà se ci sarebbero gli estremi per sostenere la esenzione sulla "dimora abituale"
ecco cosa scrive il seguente sito:
https://www.amministrazionicomunali.it/IMU/abitazione_principale.php
"Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
nota: mica è scritto che si richiede la residenza