PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
A mio avviso non basta essere migliori o più professionali. La base di questi meccanismi che favoriscono gli abusivi è tutta nella mentalità e negli usi e costumi: tutti (o meglio tanti, ma tanti) si rivolgono a chi costa di meno, a chi non fa la fattura così risparmiano l'IVA (e chi meglio di un abusivo?). E' una forma mentale strana: la gente vuole sicurezza, vuole che il servizio sia eccellente, lo pretende, poi si affida a chi non può dargli queste garanzie. Un po' come stare in fila al supermercato e alla posta: se qualcuno sgarra arrivano subito le coltellate, le mani, guai a superare la fila

Sono d'accordo.

Ci si rivolge a questi, non solo per lo sconto, ma pure per la facoltà intrinseca, di non doverlo pagare, anche per semplice capriccio del cliente finale.

Non avendo i requisiti nessuna azione è concessa al fraudolento mediatore.

L'uso e i il (mal)costume è quindi diffuso in maniera trasversale tra le parti.

Per evitare, alcune delle spiacevoli conseguenze da te esposte, chi vuole e chi può, si deve muovere con passo calmo e saldo, nel ginepraio delle norme e delle regole.

Ti confesso, che quando sono di premura e mi capita la sventura di essere in fila alla posta o al supermercato, con davanti a precedermi, una bolgia umana, armata ed attenta a non farsi prevaricare, giro prudente tra la folla, sbirciando il numerino che alcuni di questi, hanno in mano.
Alla ricerca aritmetica, del numerino "mancante". :D

Ossia quei numerini, che chi li ha colti in precedenza, si è poi rassegnato ad attendere il proprio turno, abbandonando la posizione.

Quando il numero viene chiamato e nessuno ne rileva la propria imputazione, si passa al contrattacco, millantando di possederlo.

.. è Un mondo difficile e bisogna muoversi con prudenza :D

Chissà @Rosa1968 come si arrabbierebbe nel scoprire quante volte l'abbia scavalcata mentre era in fila al bancone dei salumi dell'esselunga..:risata:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Tutto giusto, diciamo che è quasi sicuro che rimanendo come siamo e contando sule denunce avremo i risultati avuti fino ad oggi in ben 27 anni di sperimentazione.

Continuiamo dell'altro? :D
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
A mio avviso non basta essere migliori o più professionali.
Tutto è una questione di convenienza.

A volte ci riempiamo la bocca con "più professionali" intendendo scrivere compromessi, fare controlli, arredare gli immobili... tutta roba che i clienti non vogliono, i clienti vogliono raggiungere il risultato loro, nel modo migliore possibile, spendendo il meno possibile, guadagnandoci il più possibile.

Delle nostre frustrazioni non gliene può importare di meno, i controlli li fanno fare ai tecnici e gli costano meno di noi.

Un abusivo fa fare i controlli ai tecnici e i contratti ai notai.

Un geometra che fa mediazione abusiva è visto anche meglio di un agente, dato che è un tecnico (spesso con pieno torto).

idem per un commercialista o un avvocato.

A noi resta la forza della gestione del territorio e dei contatti e delel reti che potremmo creare ai fini del business, ma spesso non lo gestiamo e facciamo da front desk dei portali, o lavoriamo impostati coem "dazi": per comprare questa casa devi prima pagare me (con sommo gaudio dell'acquirente che se legge questo forum cosa scriviamo si convince che gli agenti mandatari occulti sono una tassa).

Quindi... spesso, la differenza per i clienti tra un agente e un abusivo... è l'IVA.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
In questo grande mare di alternative più o meno legali ed economiche stiamo perdendo valore e non sarà la bravura o il qualcosa in più a salvarci
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
ECCOMI caro.

Dopo aver fatto la procedura corretta, avverso un concorrente con tre uffici, gestiti da uno solo con il patentino e venti agenti tutti lavoranti in nero, alcuni dei quali a gestire gli uffici.

La teoria in questo caso, imporrebbe che in assenza di preposti, se il soggetto in possesso dei requisiti, sia presente in un ufficio, giocoforza dovrebbe tenere chiusi gli altri due.

La camera di commercio di Monza e Brianza, mi rispose in via formale, asserendo che la vicinanza delle postazioni di vendita, situate in paesi vicini ma confinanti, consentirebbe al soggetto di essere sempre presente.

Ma chi se lo potrebbe immaginare..? Ma tanto è stato.
la CCiAA ha i suoi problemi. Probabilmente una denuncia diretta alla Guardia di Finanza avrebbe sortito altri effetti.
 

Rosa1968

Membro Storico
Chissà @Rosa1968 come si arrabbierebbe nel scoprire quante volte l'abbia scavalcata mentre era in fila al bancone dei salumi dell'esselunga..:risata:
No no. Io nelle code lavoro bla bla bla. Viaggio sempre con una cartelletta con su il marchio della mia società e volutamente sfoglio gli ultimi rebdering o foto. Di solito la fila si concentra intorno a me a chiedere informazioni e lascio agli interessati volantini ecc. Molti mi aspettano poi fuori per continuare la conversazione.
Di solito appena vedo un collega cedo il numero o sventoli il fazzoletto bianco in segno di urgenza va vai vai e filaaaaa.
 

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