A mio avviso non basta essere migliori o più professionali. La base di questi meccanismi che favoriscono gli abusivi è tutta nella mentalità e negli usi e costumi: tutti (o meglio tanti, ma tanti) si rivolgono a chi costa di meno, a chi non fa la fattura così risparmiano l'IVA (e chi meglio di un abusivo?). E' una forma mentale strana: la gente vuole sicurezza, vuole che il servizio sia eccellente, lo pretende, poi si affida a chi non può dargli queste garanzie. Un po' come stare in fila al supermercato e alla posta: se qualcuno sgarra arrivano subito le coltellate, le mani, guai a superare la fila
Sono d'accordo.
Ci si rivolge a questi, non solo per lo sconto, ma pure per la facoltà intrinseca, di non doverlo pagare, anche per semplice capriccio del cliente finale.
Non avendo i requisiti nessuna azione è concessa al fraudolento mediatore.
L'uso e i il (mal)costume è quindi diffuso in maniera trasversale tra le parti.
Per evitare, alcune delle spiacevoli conseguenze da te esposte, chi vuole e chi può, si deve muovere con passo calmo e saldo, nel ginepraio delle norme e delle regole.
Ti confesso, che quando sono di premura e mi capita la sventura di essere in fila alla posta o al supermercato, con davanti a precedermi, una bolgia umana, armata ed attenta a non farsi prevaricare, giro prudente tra la folla, sbirciando il numerino che alcuni di questi, hanno in mano.
Alla ricerca aritmetica, del numerino "mancante".
Ossia quei numerini, che chi li ha colti in precedenza, si è poi rassegnato ad attendere il proprio turno, abbandonando la posizione.
Quando il numero viene chiamato e nessuno ne rileva la propria imputazione, si passa al contrattacco, millantando di possederlo.
.. è Un mondo difficile e bisogna muoversi con prudenza
Chissà @Rosa1968 come si arrabbierebbe nel scoprire quante volte l'abbia scavalcata mentre era in fila al bancone dei salumi dell'esselunga..