Buondì,
qualche giorno fa l'ex inquilino di un appartamento in cui ha vissuto con formula della locazione parziale e compresenza nell'immobile del proprietario (in cui quest'ultimo ha tutt'ora la residenza) ha ricevuto da AMA Roma un avviso di accertamento per evasione totale della TARI per tutti gli anni di locazione , con conseguente intimazione al pagamento dell'importo maggiorato di interessi e sanzione del 300%.
L'inquilino però, che ha vissuto nell'immobile con la sua famiglia composta dalla convivente e dal figlio, ha sempre pagato regolarmente la TARI intestata alla proprietaria come facilmente verificabile sulla base delle ricevute di pagamento. La predetta TARI riportava però come occupanti dell'immobile la sola proprietaria e, a partire dalla nascita, il figlio, senza fare menzione del nucleo familiare di tre persone dell'inquilino.
Dall'avviso risulta che l'accertamento è stato fatto incrociando i dati con quanto riportato nel contratto di locazione regolarmente registrato.
Mi sembra evidente che quindi andava fatta una qualche dichiarazione in merito al numero di occupanti dell'immobile che quindi essendo mancata ha generato l'avviso e la sanzione.
Tanto premesso chiedo a quanti di voi ne sappiano di più alcune informazioni:
1. cosa andava fatto esattamente e come, per evitare future situazioni dello stesso tipo;
2. indipendentemente dal punto 1 e da eventuali omesse dichiarazioni, essendo stata regolarmente pagata dall'inquilino per tutti gli anni la TARI in relazione al medesimo immobile anche se per il solo proprietario (quindi 1 occupante poi 2 con il nascituro), è corretto che venga intimato il pagamento nuovamente per tutti gli anni dell'importo totale, ovvero che venga nuovamente intimato il pagamento di quota fissa ecc o non è più corretto che venga chiesto il pagamento (con interessi e sanzioni ovvio) della sola differenza relativa agli altri occupanti inquilini non dichiarati??
Grazie mille a chiunque saprà darmi quantomeno informazioni o chiarimenti maggiori al riguardo.
qualche giorno fa l'ex inquilino di un appartamento in cui ha vissuto con formula della locazione parziale e compresenza nell'immobile del proprietario (in cui quest'ultimo ha tutt'ora la residenza) ha ricevuto da AMA Roma un avviso di accertamento per evasione totale della TARI per tutti gli anni di locazione , con conseguente intimazione al pagamento dell'importo maggiorato di interessi e sanzione del 300%.
L'inquilino però, che ha vissuto nell'immobile con la sua famiglia composta dalla convivente e dal figlio, ha sempre pagato regolarmente la TARI intestata alla proprietaria come facilmente verificabile sulla base delle ricevute di pagamento. La predetta TARI riportava però come occupanti dell'immobile la sola proprietaria e, a partire dalla nascita, il figlio, senza fare menzione del nucleo familiare di tre persone dell'inquilino.
Dall'avviso risulta che l'accertamento è stato fatto incrociando i dati con quanto riportato nel contratto di locazione regolarmente registrato.
Mi sembra evidente che quindi andava fatta una qualche dichiarazione in merito al numero di occupanti dell'immobile che quindi essendo mancata ha generato l'avviso e la sanzione.
Tanto premesso chiedo a quanti di voi ne sappiano di più alcune informazioni:
1. cosa andava fatto esattamente e come, per evitare future situazioni dello stesso tipo;
2. indipendentemente dal punto 1 e da eventuali omesse dichiarazioni, essendo stata regolarmente pagata dall'inquilino per tutti gli anni la TARI in relazione al medesimo immobile anche se per il solo proprietario (quindi 1 occupante poi 2 con il nascituro), è corretto che venga intimato il pagamento nuovamente per tutti gli anni dell'importo totale, ovvero che venga nuovamente intimato il pagamento di quota fissa ecc o non è più corretto che venga chiesto il pagamento (con interessi e sanzioni ovvio) della sola differenza relativa agli altri occupanti inquilini non dichiarati??
Grazie mille a chiunque saprà darmi quantomeno informazioni o chiarimenti maggiori al riguardo.