brina82

Membro Storico
Professionista
Probabilmente è un immobile commerciale

Hai ragione. Trattasi infatti di locale commericale... Quindi? Qual è l'inghippo? :\


Partecipo anche io all'indovinello...

Potrebbe essere che ha acquistato ad un prezzo ritenuto troppo basso rispetto a quello che l'agenzia delle entrate ritiene il prezzo medio degli immobili di quella tipologia.

In questo caso l'accertamento scatta per entrambi acquirente e venditore.

Nel caso da te ipotizzato, in cosa consisterebbe l'accertamento? Nei movimenti di denaro di entrambi? Grazie.
 

Pinogiuseppe

Membro Attivo
Professionista
pongo una domanda scusandomi per la mia ignoranza in materia: allora se acquisto un immobile che catastalmente vale 150.000 Euro a 90.000 euro pagando realmente 90.000 Euro perchè il mercato bla.. bla.., dovrei pagare lo stesso le tasse su 150.000 Euro? Se così siamo ben oltre la frutta! poiché sti burocrati di me..a non sanno o non vogliono riconoscere nemmeno l'evidenza della la realtà in cui ci hanno affossati allora FORZA FORCONI! perché non c'é assolutamente più nulla da fare!
 
A

Abakab

Ospite
pongo una domanda scusandomi per la mia ignoranza in materia: allora se acquisto un immobile che catastalmente vale 150.000 Euro a 90.000 euro pagando realmente 90.000 Euro perchè il mercato bla.. bla.., dovrei pagare lo stesso le tasse su 150.000 Euro? Se così siamo ben oltre la frutta! poiché sti burocrati di me..a non sanno o non vogliono riconoscere nemmeno l'evidenza della la realtà in cui ci hanno affossati allora FORZA FORCONI! perché non c'é assolutamente più nulla da fare!
Sì è così il valore catastale è il minimo da dichiarare, e spesso non basta nemmeno quello per mettersi al riparo dall'accertamento.
Ma il caso sopracitato non è una transazione abitativa ma commerciale .. altro tipo di tassazione!
 

Rosa1968

Membro Storico
Cmq si parla di una sovrattassa di 40000e chiesta dall'agenzia delle entrate, che mi pare eccessiva.
Non è una sovrattassa. I 40.000 guarda caso risultano essere il 30% di 150.000. Quindi io penso si sia provveduto a fare un accertamento presumendo nella vendita un valore non reale, per non pagare le tasse. In questo caso le imposte si calcoleranno sul valore reale accertato e non sul valore catastale, applicando la sanzione del 30% più altri accessori.[DOUBLEPOST=1387197352,1387197289][/DOUBLEPOST]
Nel caso da te ipotizzato, in cosa consisterebbe l'accertamento? Nei movimenti di denaro di entrambi? Grazie.
si può essere, avranno fatto l'incrocio sui movimenti bancari.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Sì è così il valore catastale è il minimo da dichiarare, e spesso non basta nemmeno quello per mettersi al riparo dall'accertamento.
Ma il caso sopracitato non è una transazione abitativa ma commerciale .. altro tipo di tassazione!
Concordo pienamente con Alessandro, non è una nuova norma... c'è sempre stata.
L'AdE invia un verbale di accertamento dove viene indicata la cifra da pagare. Nonostante gli interessi e tutto quello che ci mettono... non si tratta di cifre spaventose (come in questo caso)... anche perché nella maggior parte dei casi tutti le pagano senza andare in contenzioso e trovarsi poi con maggiori problematiche.
Sono verbali frequenti nel passato e minori attualmente in quanto i notai avvisano immediatamente della problematica... quindi poi uno decide cosa fare.
Ma cmq difficilmente scappa a questa tipologia di controllo... anche dopo anni... il verbale arriva...
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Immagino che questa persona non abbia fatto una perizia asseverata prima di acquistare a quella cifra...
Può pensare di farla fare... e aprire un tavolo con l'AdE... se affettivamente gli viene chiesto di pagare 40.000€.

Uno si concilia se la cifra è bassa... perché è + la spesa della contenzioso ... ma altrimenti se ci sono dati oggettivi... che possono stabilire un valore inferiore alla rendita catastale vanno dimostrati...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Immagino che questa persona non abbia fatto una perizia asseverata prima di acquistare a quella cifra...
Può pensare di farla fare... e aprire un tavolo con l'AdE... se affettivamente gli viene chiesto di pagare 40.000€.

Uno si concilia se la cifra è bassa... perché è + la spesa della contenzioso ... ma altrimenti se ci sono dati oggettivi... che possono stabilire un valore inferiore alla rendita catastale vanno dimostrati...

Perizia asseverata da parte di un tecnico, che descriva come il valore commerciale di un determinato immobile sia calato di un tot. rispetto ad un periodo precedente?
 
U

Utente Cancellato 33380

Ospite
l'accertamento AdE scatta automatico quando il valore dichiarato è di un tot.inferiore al Catastale
quindi... come dice Miciogatto...
 

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