Qui a Roma ormai è frequentissima abitudine da parte dell'ADE di mandare cartelle esattoriali per tutte quelle compravendite ritenute poco credibili(a loro dire) rispetto il mercato.
Solo ed esclusivamente a quelle compravendite la cui tassazione non viene calcolata sul meccanismo della rendita catastale, ma bensì dove l'imponibile è il prezzo effettivo della compravendita.
Quindi i locali, ma anche le abitazioni acquistate da società costruttrici (nuove costruzioni) soggette ad IVA.
L'ufficio manda le lettere e convoca le parti.
I parametri presi dall'Agenzia delle Entrate sono quelli dell'OMI.
alle parti stesssei viene data la facoltà (ci mancherebbe altro) di fornire la documentazione e contestare la "sanzione"
se la cifra non è eccessiva , ho avuto clienti che, se pur non hanno commesso nesuna elusione, hanno preferito transare e pagare una cifra ridotta rispetto a quella , secondo L'ADE dovuta.
Tutto questo avviene per le compravendite non soggette a registro.
L'unico modo per non pagare è fare ricorso e sperare di vincerlo avvalorando la tesi difensiva con più documentazione possibile.
I parametri presi dall'ADE sono quelli dell'OMI ( se lo venisse a sapere Garbuio sai come si ancaxerebbe
).