marco79

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti!
Ho questo problema. Io e mia moglie avevamo deciso di vendere la casa dove abitatiamo (che rientra nella comunione dei beni) e così diamo incarico all'agenzia immobilare.
L'agenzia trova un futuro acquirente il quale sottoscrive una proposta di acquisto.
La conferma della proprosta di acquisto la sottoscrivo solo io e non anche mia moglie (che nel frattempo decide di non vendere più perchè ha problemi di salute).
Ora l'acquirente vuole obbligarci a stipulare sostenendo che avevamo accettato la sua proposta. Mi domando: può fare una cosa del genere anche se mia moglie non ha firmato nulla per accettazione?? Non serve il consenso di entrambi i proprietari??
In ultimo specifico che l'agente immobiliare ha incassato dall' acquirente una somma a titolo di deposito ma che ad oggi nulla è stato consegnato a noi!
Grazie per le risposte!
 

catia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La proposta era intestata ad ambedue ? Perchè l'hai accettata solo tu? Se fosse stata intestata solo a te era incompleta e poco efficace, sono errori che di frequente succedono, inoltre obbligare a stipulare sono paroloni, nessuno obbliga nessuno, piuttosto tentate di risolvere il tutto bonariamente. Quanto tempo è che l'hai accettata? e perchè l'agenzia non ti ha consegnato ancora l'assegno? C'è puzza di bruciato !!!
 

Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
L'accettazione deve essere di entrambi. Di uno solo non ha valore di conseguenza non c'è la necessità di accordarsi su niente. L'assegno non è stato consegnato opportunamente perchè l'accettazione è parziale e quindi non ci sono gli estremi per consegnare l'assegno.
Ma com'è possibile che uno firmi e l'altro no?
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Mi sono consultato recentemente con il mio avvocato per un caso simile, la proposta viene fatta da uno dei 2 acquirenti e l'accettazione da uno dei 2 venditori, stiamo comunque parlando della sola proposta ed è tutto perfettamente regolare in quanto una acquista in nome e per conto di , l'altra accetta in nome e per conto di !
Ovviamente bisognerà dare seguito ad una scrittura riproduttiva che dovrà essere firmata da tutti i contraenti.
Nel caso di Marco79, molto probabilmente l'assegno non è stato consegnato perché nella proposta avranno specificato che la caparra diventerà acconto del prezzo e verrà versata a compromesso.
Obbligato a vendere non credo proprio sia mai possibile, nello specifico dovrai versare all'acquirente il doppio della caparra confirmatoria e pagare le provvigioni all'agenzia che comunque sta ricevendo un danno dai vostri ripensamenti.
Per non rimetterci troppi soldi vi conviene andare avanti con la vendita come avevate precedentemente deciso.
Firmare un contratto è un po come viaggiare in autostrada, si può uscire solo pagando il pedaggio al casello e non è possibile tornare indietro perché hai cambiato idea!!!
 

marco79

Nuovo Iscritto
L'incarico al mediatore era sottoscritto sia da me che da mia moglie, invece la proposta di acquisto era indirizzata solo a me, che l'ho accettata il 23.4 u.s. con termine di stipulare il preliminare entro il 30.4.
la caparra non mi è stata consegnata perchè avevo detto all'agente che mia moglie, per comprovati motivi di salute, non è in grado di sopportare un trasloco.
grazie
 

Umberto Granducato

Fondatore
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L'incarico al mediatore era sottoscritto sia da me che da mia moglie, invece la proposta di acquisto era indirizzata solo a me, che l'ho accettata il 23.4 u.s. con termine di stipulare il preliminare entro il 30.4.
la caparra non mi è stata consegnata perchè avevo detto all'agente che mia moglie, per comprovati motivi di salute, non è in grado di sopportare un trasloco.
grazie

Se siete comproprietari l'accettazione deve essere di entrambi: la proposta non puo essere indirizzata solo a te. L'AI non puo consegnarti un assegno con una firma sola.
Il contratto non è perfezionato quindi non devi nè caparre doppie, nè provvigioni anche se l'AI ha lavorato per niente. :triste:
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'incarico al mediatore era sottoscritto sia da me che da mia moglie, invece la proposta di acquisto era indirizzata solo a me, che l'ho accettata il 23.4 u.s. con termine di stipulare il preliminare entro il 30.4.
la caparra non mi è stata consegnata perchè avevo detto all'agente che mia moglie, per comprovati motivi di salute, non è in grado di sopportare un trasloco.
grazie

Problemi del coniuge a parte (parlo inquadrando il solo negozio di compravendita dell'immobile), perché la proposta di acquisto era destinata solo a te, visto che l'incarico era conferito da entrambi?

A giusta regola la proposta di acquisto andava destinata ad entrambi e da entrami accettata ed, in tal caso, qualora anche uno solo dei venditori non decidesse poi di sottoscrivere il definitivo.
ti rispondo e cito la collega:

inoltre obbligare a stipulare sono paroloni, nessuno obbliga nessuno

ATTENZIONE, la parte adempiente (il promissario acquirente) potrebbe richiedere l'esecuzione specifica del contratto (art.2932cod.civ.), ossia far emettere dal giudice una sentenza sostitutiva del definitivo che tenga conto dell'esecuzione del contratto.


Nel tuo caso, credo, non si possa arrivare a tal punto ma, con ogni probabilità, ti troverai a dover pagare l'ai la tua inadempienza contrattuale (incarico di vendita non perfezionato per colpa di chi lo ha conferito) e non sottovalutare nemmeno un aspetto poco conosciuto che è la responsabilità precontrattuale (art-1337-8 cod.civ.). Se la parte che si apprestava a stipulare il preliminare con te dimostrasse di aver avuto un danno dalla mancata accettazione e che le trattative, per serietà e concludenza, abbiano determinato un affidamento alla sua conclusione, che gli elementi essenziali siano definiti e che su questi ci sia un sostanziale accordo, e che vi sia la violazione della buona fede allora potrebbe essere riconosciuto un risarcimento... ma questa è materia di avvocati ed io non lo sono ...
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Problemi del coniuge a parte (parlo inquadrando il solo negozio di compravendita dell'immobile), perché la proposta di acquisto era destinata solo a te, visto che l'incarico era conferito da entrambi?

A giusta regola la proposta di acquisto andava destinata ad entrambi e da entrami accettata ed, in tal caso, qualora anche uno solo dei venditori non decidesse poi di sottoscrivere il definitivo.
ti rispondo e cito la collega:



ATTENZIONE, la parte adempiente (il promissario acquirente) potrebbe richiedere l'esecuzione specifica del contratto (art.2932cod.civ.), ossia far emettere dal giudice una sentenza sostitutiva del definitivo che tenga conto dell'esecuzione del contratto.


Nel tuo caso, credo, non si possa arrivare a tal punto ma, con ogni probabilità, ti troverai a dover pagare l'ai la tua inadempienza contrattuale (incarico di vendita non perfezionato per colpa di chi lo ha conferito) e non sottovalutare nemmeno un aspetto poco conosciuto che è la responsabilità precontrattuale (art-1337-8 cod.civ.). Se la parte che si apprestava a stipulare il preliminare con te dimostrasse di aver avuto un danno dalla mancata accettazione e che le trattative, per serietà e concludenza, abbiano determinato un affidamento alla sua conclusione, che gli elementi essenziali siano definiti e che su questi ci sia un sostanziale accordo, e che vi sia la violazione della buona fede allora potrebbe essere riconosciuto un risarcimento... ma questa è materia di avvocati ed io non lo sono ...

L'esecuzione del contratto non può essere richiesta perchè manca l'accettazione di entrambi. Come dici tu (e come ho già scritto prima anche io) la proposta andava indirizzata ed accettata da entrambi, quindi accettata parzialmente non ha effetti.
La provvigione all'AI (che in questo caso sarebbe una penale che credo sarà indicata nell'incarico a vendere) sarà dovuta se la proposta è stata fatta allo stesso prezzo dell'incarico, altrimenti nemmeno quella è dovuta.
 

allberto

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Scusate, ma se la proposta rispetta gli accordi dell'incarico ovvero il prezzo, la tempistica, ect., la moglie e il marito sono obbligati ad accettare.

In caso contrario incomberanno nelle penali.
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Stiamo cadendo nella confusione delle solite informazioni incomplete!
Intanto vorrei fare chiarezza su un punto, la proposta è stata indicata ad un solo contraente oppure è stato specificato che l'immobile è di proprietà di entrambe?
 

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