brina82

Membro Storico
Professionista
Direi dino, all’acquisto 20 anni fa , se ho capito bene.

Mi suona strano che il giudice tutelare abbia potuto accettare che sulla casa vi potesse essere un mutuo, tuttavia credo sia possibile.

Può esssere irrevocabile, dipende da cosa avete firmato.

Che io sappia non può MAI essere irrevocabile.

Tutti ? 😎
quasi tutti : è che oggi qui a Creta c'è un vento terribile, e non si sta in spiaggia 😉
😡😡😡
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Mia mamma è disposta a prenderla in donazione

E allora falle la donazione (della tua nuda proprietà per la quota di 1/3) pagandole l'atto notarile e togliti il pensiero.

Comprometterete la commerciabilità dell'immobile in futuro, ma almeno ti togli un peso, se questo 1/3 di nuda proprietà ti crea problemi finanziari e immobiliari.

Facendo la donazione tua madre risulterà proprietaria di 1/3, e usufruttuaria di 2/3.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E allora falle la donazione (della tua nuda proprietà per la quota di 1/3) pagandole l'atto notarile e togliti il pensiero.

Comprometterete la commerciabilità dell'immobile in futuro, ma almeno ti togli un peso, se questo 1/3 di nuda proprietà ti crea problemi finanziari e immobiliari.

Facendo la donazione tua madre risulterà proprietaria di 1/3, e usufruttuaria di 2/3.
Sì, alla fine della fiera concordo anche io con questa soluzione (visto che non vuole in alcun modo pagare le tasse come seconda casa per il nuovo immobile). In termini di futura incommerciabilità, ci sarà la solita assicurazione, in caso di alienazione futura...

Basta che poi non venga qui nel forum a chiedere come fare per evitare questo costo 🤣🤣🤣 (scherzo)
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Beh perché tu pagheresti un'altra casa come seconda casa quando invece è la tua prima e dell'altra non te ne fai un emerito ciufolo, giusto? State messi tutti bene a soldi vedo, sono contenta per voi!

Qui, nonostante tu sia entrata e a gamba tesa nel forum, in tanti ti hanno dato dei consigli anche se tu hai dato le informazioni con il contagocce.

Io ho fatto una battuta (che nasconde una considerazione seria), in tanti altri ti hanno dato preziosi consigli.

Fanne tesoro perché ancora non ti rendi conto che sei un ospite, che nulla ti è dovuto, che non possiamo sapere i dettagli se non li racconti.

Qui ognuno risponde gratis e il livello delle risposte è, mediamente, di uno standard molto elevato.

Un po' di gratitudine (non a me, agli altri che ti hanno risposto) ti porterebbe solo benefici in termini di risposte alle tue domande.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Sì, alla fine della fiera concordo anche io con questa soluzione (visto che non vuole in alcun modo pagare le tasse come seconda casa per il nuovo immobile). In termini di futura incommerciabilità, ci sarà la solita assicurazione, in caso di alienazione futura...

C'è anche il vantaggio che con la donazione credo possa farla senza dover chiedere alcun assenso, anche se c'è un mutuo di mezzo. Ma non ci giurerei. Non essendoci uno spostamento di denaro (è una donazione!), ma solo la somma da pagare al notaio, forse non serve l'assenso della banca mutuante.
Però non mi sento affatto sicuro di questa cosa.
Se il mutuo lo paga la mamma, il fatto che diventi proprietaria per 1/3 + usufruttuaria per 2/3 (anziché semplicemente usufruttuaria) può solo essere una cosa positiva per l'istituto mutuante, che vede un immobile maggiormente in capo a chi paga le rate.
Ma è tutto da vedere: secondo me, anche in caso di donazione, una verifica con l'istituto mutuante va fatta, prima di chiedere preventivi al notaio e imbarcarsi nella donazione.

Non capisco la tua ironia assolutamente inadeguata al contesto. Io non risponderò più a domande poste in modo così sarcastico e offensivo nei nostri confronti.

Non offenderti. La postante non sa davvero cosa si intende per 'vizio occulto', e soprattutto non sa che ultimamente su questo forum si parla di vizio occulto anche nel caso di scheggiamento di un'unghia. Non ha capito la battuta perché non poteva essere in grado di capirla, non avendo ancora la conoscenza di senso comune che hanno tutti coloro che scrivono qui da un po' di tempo.

Un'altra considerazione importante è che se la mamma viene fatta diventare proprietaria (nuda proprietà per 1/3 + usufrutto per 1/3 = proprietà per 1/3), al suo decesso, che prima o poi (speriamo più tardi possibile) si verificherà, le 3 sorelle saranno eredi. Si porrà quindi il problema di dover rinunciare all'eredità, oppure ereditare e vendere. Questo problema sarà comunque presente, rogito attuale o non rogito attuale, dal momento che quando viene a mancare la mamma, le 3 sorelle diventano proprietarie in pari quota.
In sintesi, con la donazione della nuda proprietà alla mamma, ci si libera oggi del problema, rimandandolo alla data del suo decesso, quando subentra l'eredità.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Oppure ereditare, ma lasciare il papà a vivere lì in comodato gratuito, o facendogli pagare le imposte dovute dalle figlie.

Sì, stavo ignorando il papà ma probabilmente c'è anche lui.
Il mio intervento era solo per sottolineare che la donazione di nuda proprietà è solo un boomerang: al decesso del proprietario, l'immobile passa in successione, come tutti gli immobili di questa terra, e visto che le figlie sono 3, si ritroveranno di nuovo l'immobile sul groppone.
Per non pagare l'IMU va bene il comodato gratuito, ma comodante e comodatario devono risiedere nella STESSA CITTA'. E' la ragione per cui resto fregato io: mia mamma sarebbe un'ottima comodataria gratuita, peccato che io vivo a casa mia e risiedo a 300 Km dalla mamma e dalla mia seconda casa, vanificando ogni mio tentativo di non pagare l'IMU, nemmeno parzialmente.
Nel caso della postante, vive al Nord, e quindi se il papà comodatario sta al sud, anche la postante pagherà la sua quota di IMU seconda casa in ragione di 1/3.
Comodante e comodatario devono abitare nello stesso comune dove si trova l'immobile concesso in comodato.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ma è tutto da vedere: secondo me, anche in caso di donazione, una verifica con l'istituto mutuante va fatta, prima di chiedere preventivi al notaio e imbarcarsi nella donazione.

Non credo vada fatta alcuna verifica/richiesta: il diritto della banca parte con l'ipoteca, e qualsiasi iscrizione/trascrizione successiva, può essere fatta tranquillamente (senza il consenso della banca): addirittura la trascrizione dell'assegnazione della casa coniugale (in caso di separazione, in presenza di figli) non può essere opponibile all'eventuale procedura esecutiva, se successiva all'iscrizione ipotecaria.
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto