studiopci

Membro Storico
perchè c'è una sopravvalutazione generale indiscutibile
non è una sopravvalutazione... è molto semplice il discorso, la gente non ha capito che non è una crisi passeggera ma un assestamento economico... non vuole accettare che i bei tempi di una volta non torneranno più .. e non è una previsione pessimistica, è la realtà... altrimenti dovremmo diventare tutti miliardari... questo porta ad uno scompenso del mercato, purtroppo ci sono ancora tanti venditori che hanno acquistato in euro qualche anno fà ed hanno pagato cifre alte ma giuste per quel momento ed oggi si trovano a non ammettere che il loro bene ( che notoriamente si è sempre rivalutato nel tempo ) non si è rivalutato ma... anzi si è svalutato del 20/30 % ed oltre... tralaltro più aspettano e più scende il valore... poi ci sono quelli che hanno acquistato in lire, tanti anni fà, che giustamente fanno il discorso " e chè sò l'unico fesso che svende a poco ? " ... fin quando queste persone non prenderanno coscienza della realtà .. il merato continuerà a saltellare. Fabrizio
 

studiopci

Membro Storico
Acquisire caro significa essere consapevoli che l'immobile a questo prezzo non si venderà, ma lavorandoci si, l'importante è essere chiari con il proprietario fin dall'inizio. In questo caso acquisisco eccome, si lavora sul prezzo e si vende.
Scusa Samuele, continuo a pensare che è un controsenso quello che scrivi, tu dici che acquisisci un immobile caro e lavori sul prezzo e non sul proprietario, da questo allora arguisco o che tu abbassi il prezzo all'insaputa del proprietario e quindi lavori sul prezzo oppure acquisisci l'immobile e facendo decantare il venditore, pian piano gli fai scendere il prezzo... allora in questo caso lavori sul proprietario con i rsvolti che ti divcevo prima. Fabrizio
 

Mil

Membro Senior
... è molto semplice il discorso, la gente non ha capito che non è una crisi passeggera ma un assestamento economico... non vuole accettare che i bei tempi di una volta non torneranno più .. e non è una previsione pessimistica, è la realtà...


E' vero. Guarda sul fatto che la crisi sia veramente seria io quando esco dal guscio di privilegiato (come ironizza il mio amico Agenti Immobiliari) ho delle conferme. Qui siamo a Milano, eppure io vedo gente che entra nel mondo del lavoro (parlo di studi professionali) con stipendi veramente ridicoli e prospettive davvero prossime allo zero.....e io non sono certo vecchio, eppure la situazione mi sembra cambiata nell'arco di poco tempo.Mi è capitato di parlare con una mia amica che insegna e mi diceva che non ricordava di aver mai visto tanti ingegneri, avvocati abilitati alla professione e in generale gente molto qualificata avvicinarsi al mondo dell'insegnamento (o meglio tentare) per mancanza di prospettive concrete nel settore privato ....cioè voglio dire con tutto il rispetto per il degnissimo lavoro dell'insegnante credo però sia abbastanza inquietante. Insomma mi chiedo a chi davvero pensiamo di vendere case e a quali prezzi se poi lo scenario reale è veramente questo.
 

Samuele Brignone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa Samuele, continuo a pensare che è un controsenso quello che scrivi, tu dici che acquisisci un immobile caro e lavori sul prezzo e non sul proprietario, da questo allora arguisco o che tu abbassi il prezzo all'insaputa del proprietario e quindi lavori sul prezzo oppure acquisisci l'immobile e facendo decantare il venditore, pian piano gli fai scendere il prezzo... allora in questo caso lavori sul proprietario con i rsvolti che ti divcevo prima. Fabrizio
Prima ipotesi: assolutamente no.

Seconda ipotesi: un proprietario che sopravvaluta il suo immobile non venderà mai? Magari c'è chi lo fa consapevolmente ed allora ti posso dare ragione che è meglio lasciar perdere...ma c'è chi ha volontà reale di vendere, quest'ultimo tipo di cliente io non me lo faccio scappare.

Attento però, il mio non è un "abbassare il prezzo", il mio è un portare a prezzo di mercato.

Il thread non è "acquisisco al prezzo giusto e lo ribasso per far comprare bene", il thread è "acquisire caro", il che già fa capire che l'unico modo di vendere è portare il prezzo il più possibile vicino al suo reale valore, non sto dicendo di abbassare disastrosamente il prezzo, non regalare, non svendere...quindi non vedo perchè il proprietario dovrebbe guardarmi come un cattivo professionista: io gli dico la verità. Al contrario critico chi va dallo stesso proprietario e lo intorta facendogli credere che venderà alla cifra che vuole lui, questo rovina il lavoro anche a me. Io sono chiaro fin dal primo minuto.
 

studiopci

Membro Storico
Attento però, il mio non è un "abbassare il prezzo", il mio è un portare a prezzo di mercato.
Allora spiegami come lo porti a prezzo di mercato, perchè io quando vado da un cliente che ha un immobile caro, gli dico la mia valutazione, precisando che deve limare in sedi di trattativa, intorto il tutto con le solite cose , bla, bla, bla... e poi se gli stà bene... allora ok, se invece comincia a rispondermi ( con l'aria di chi ha capito tutto nella vita e si trova davanti il pischello ignorante che non ha capito nente) che chi ha i soldi compra, che la sua casa è una casa per " intenditori " ( leggi fessi... tralaltro razza oggi estinta ) che casa sua è camuffata per non attirare le attenzione per cui sembra un 3 camere ma poi... beh allora io personalmente ringrazio Iddio per avermi dato questa opportunità di incontrare il guru , ringrazio il guru della lezione di vita e lo lascio a fare il guru... così siamo tutti contenti. Quindi , ti ripeto, io non comprendo il tuo metodo, per cui , poichè sono sempre disponibile a nuove idee, specie se queste mi consentono di sbarcare il lunario con meno problemi... spiegami come fai a portare il prezzo ai livelli di mercato. Fabrizio
 

Samuele Brignone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Rileggi il mio post precedente: dipende dal tipo di proprietario, in un caso come quello descritto da te...99% lascio perdere.

Ma non tutti i proprietari che sparano alto sono come dici tu, tanti alla fine dovranno vendere...

Portare a prezzo di mercato? Bè...finora ho trovato che l'unico modo è dire la verità, se vale di meno...perchè non dovrei dirglielo? E' questo che non riesco a cogliere. Ovviamente sta al cliente capirlo o meno, ma come hai detto giustamente tu nel tuo esempio, già in partenza riesci a fare selezione.
 

Samuele Brignone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, ma se il proprietario nonostante la valutazione mi dice di voler fare un tentativo ad un prezzo più alto, nel caso in cui io reputi il proprietario una persona ragionevole lo acquisisco comunque. Tu no?
 

studiopci

Membro Storico
No, sinceramente no... e per svariati motivi:
1 ° se il proprietario dopo che gli ho chiesto se dovesse comprarsi la casa a quel prezzo, mi risponde si... allora è proprio fuori in maniera irrecuperabile.
2° oggi il compratore è smaliziato, molto informato..anzi troppo ( anche grazie a questo forum :sorrisone: ) per cui sà valutare molte volte meglio di noi l'immobile, ed io sinceramente farmi dire dal compratore " ma... scusi, il proprietario viene da marte ? " sottintendendo ... ma state fuori tutti e due ... proprio non riesco ad accettarlo.
3° in questo modo l'immobile si sput.... ed a questo punto i compratori/clienti aspetteranno la fine della discesa.
4° al 90 % dei casi il venditore comincerà a darlo in gestione ad altri ed io rischierò di aver fatto il piacere ad un altro.
5° così facendo faccio girare immobili sul mercato a prezzi fuori mercato che però fanno credere ai proprietari che il suo immobile non è fuori mercato... bensì lo sono io
 

Samuele Brignone

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il tuo 4o punto proprio non lo capisco. Se ipotizzi di aver fatto un piacere a colui che ci lavora dopo di te...significa che questo dopo di te l'immobile lo vende, che piacere gli hai fatto? Tu non hai lavorato sul prezzo (o sul proprietario come dici tu), lui si. Risultato: lui vende, tu no.
 

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