Ciao
per intenderci sui 180 giorni per l'accesso in una dimora privata
con oppure senza abusi edilizi che non danneggino i terzi e sottoposti
ad sanzioni amministrative questo era l'inteso.
Il soggetto ha il dovere qualora sanabili di provvedere all'illecito ammininistrativo
sanando quanto acquistato accertandosi prima della possibilità
L'agente ha il dovere di doverlo informare e il soggetto ha diritto di scegliere
se mantenersi il sottotetto non abitabile
oppure sanarlo se possibile successivamente anche solo in parte
Ma la violazione di domicilio senza autorizzazione non può essere effettuata
senza autorizzazione
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La Violazione di domicilio è il reato previsto dall'artt. 614 del codice penale, che punisce, a querela di parte, chiunque “si introduce o si trattiene nell’abitazione altrui, o in altro luogo di privata dimora o nella appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si introduce clandestinamente o con l’inganno”.
La sanzione è della reclusione fino a tre anni, ma se il fatto è commesso con violenza sulle cose o alle persone, o se il colpevole è palesemente armato, la pena è da uno a cinque anni e si procede d’ufficio (cioè anche in mancanza di querela).
Tipicità
L'analisi del reato in questione presuppone preliminarmente la definizione di due dei suoi elementi tipici quali i concetti di privata dimora e di appartenenza, entrambi di elaborazione dottrinale e giurisprudenziale. La Corte di Cassazione, infatti, seguendo il dato testuale della norma, si è orientata nel non restringere il concetto di "privata dimora" a quello di abitazione, includendo nel primo tutti quei luoghi ove si svolge qualsivoglia attività inerente alla vita privata del soggetto che si debba esplicare al di fuori delle ingerenze altrui. In base a questo assunto costituiscono privata dimora (ma non abitazione) la camera di albergo, il circolo privato e gli studi professionali o gli uffici commerciali localizzati al di fuori dell'abitazione. Discussa è l'individuazione dello stabilimento industriale quale privata dimora: a fronte di un orientamento non univoco della Cassazione i giudici di merito tendono a escluderla. Per la realizzazione del fatto tipico deve sussistere come corollario l'attualità dell'uso di tutti i siti appena elencati così come dell'abitazione. La giurisprudenza penale, a differenza che quella civile, ha poi individuato nel concetto di appartenenze non solo le costruzioni accessorie all'abitazione o al luogo di privata dimora quale, ad esempio, il garage, ma tutti quei siti che ne migliorano l'uso e il godimento, quale, ad esempio, il giardino.
Il delitto di violazione di domicilio nella sua forma prevista dall'art. 614 C.p. è un reato comune, di danno e di evento. L'interesse giuridico tutelato è la libertà domestica e cioè il diritto del cittadino, sancito dalla Costituzione all'art. 14, di vivere liberamente della propria abitazione al riparo da ingerenze o intromissioni arbitrarie. A forma libera presuppone come condotta l'atto da parte del reo di introdursi o trattenersi nei luoghi indicati dalla fattispecie senza il consenso dell'utilizzatore: equiparata alla coscienza della manifestazione di dissenso è sia l'introduzione clandestina che quella con l'inganno.
Il reato è aggravato quando il fatto è commesso con violenza sulle cose o sulle persone o da soggetto palesemente armato. Forma particolare della violazione di domicilio, ma costituente una fattispecie a sé stante, è il reato di Violazione di domicilio commessa da un pubblico ufficiale, prevista dall'art. 615 C.p.
Elemento soggettivo
Elemento soggettivo del reato è il dolo generico consistente nella consapevolezza di introdursi o di trattenersi nell'abitazione altrui senza o contro il consenso del legittimato.
Aspetti processuali
In ambito familiare è opportuno rilevare che il diritto di esclusione sussiste in capo a tutti gli abitatori della dimora con la conseguenza che il dissenso dell'uno è in grado di neutralizzare il consenso dell'altro.
Qualora la violazione di domicilio è elemento costitutivo di altro reato è considerata assorbita da quest'ultimo.