Salve a tutti,
ho acquistato un'abitazione all'asta, il CTU nominato dal giudice descriveva l'immobile come una abitazione che in catasto è A/3 , ho anche visitato la casa prima di acquistarla ed effettivamente rispecchiava la descrizione della perizia, il CTU inoltre dichiarava la regolarità urbanistica menzionando il numero della concessione edilizia, tranquillizzandomi dunque anche da questo punto di vista.
Pochi giorni fà, mentre il mio geometra espletava le pratiche per attuare l'amplimento del 20% previsto dal piano casa, scopriamo che la concessione edilizia rilasciata e menzionata dal CTU concedeva la realizzazione di un locale deposito totalmente interrato e non un'abitazione fuori terra come di fatto è l'immobile acquistato, ne consegue che ho un immobile abusivo ed insanabile perchè le ragione del credito riferite all'asta sono del 2004 dunque successive ad ogni sanatoria o condono.
Il mio avvocato mi conseglia di fare causa al CTU per falso in periza ed inoltre non essendo ancora stata approvata la ripartizione delle somme ai creditori, chiedere il rimborso ed annullare l'asta, secondo voi è possibile o dovrò confrontarmi solo con il CTU?
Sono consapevole che all'asta si acquista nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e non sarebbe dunque consentito alcuna successiva contestazione ma nel mio caso lo stato di fatto e di diritto in cui si trova è totalmente falso da quello che il CTU ha certificato.
Che posso fare? mi piacerebbe ricevere consigli da quache esperto...Grazie 1000!
ho acquistato un'abitazione all'asta, il CTU nominato dal giudice descriveva l'immobile come una abitazione che in catasto è A/3 , ho anche visitato la casa prima di acquistarla ed effettivamente rispecchiava la descrizione della perizia, il CTU inoltre dichiarava la regolarità urbanistica menzionando il numero della concessione edilizia, tranquillizzandomi dunque anche da questo punto di vista.
Pochi giorni fà, mentre il mio geometra espletava le pratiche per attuare l'amplimento del 20% previsto dal piano casa, scopriamo che la concessione edilizia rilasciata e menzionata dal CTU concedeva la realizzazione di un locale deposito totalmente interrato e non un'abitazione fuori terra come di fatto è l'immobile acquistato, ne consegue che ho un immobile abusivo ed insanabile perchè le ragione del credito riferite all'asta sono del 2004 dunque successive ad ogni sanatoria o condono.
Il mio avvocato mi conseglia di fare causa al CTU per falso in periza ed inoltre non essendo ancora stata approvata la ripartizione delle somme ai creditori, chiedere il rimborso ed annullare l'asta, secondo voi è possibile o dovrò confrontarmi solo con il CTU?
Sono consapevole che all'asta si acquista nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e non sarebbe dunque consentito alcuna successiva contestazione ma nel mio caso lo stato di fatto e di diritto in cui si trova è totalmente falso da quello che il CTU ha certificato.
Che posso fare? mi piacerebbe ricevere consigli da quache esperto...Grazie 1000!