Shevi2027

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Sono circa 5000 euro di notaio e altri 1700 per le imposte della banca :/ non calcolando varie tasse da pagare ogni anno e non poter scaricare gli interessi al 100% sul modello 730 (perché 50% sarebbe come la mia seconda casa).. Sono tanti soldi che vanno via subito all'inizio. Per questo cerchiamo una soluzione legale che tutela entrambi.

Quindi il usufrutto è una condizione che va inserita nell'atto di compra vendita? Nel senso dobbiamo concordare questo dato con il notaio?
Grazie

Dichiarare i beni in comunione nel fase di matrimonio, ha impatto anche sui beni acquistati prima del matrimonio?
Se facciamo il rogito nel 2019 con 100% a lui e il matrimonio è nel 2020, la casa viene inserita come bene in comune?
La nostra preoccupazione più grande è, se per sfiga dovesse succedere qualcosa a lui, che potremmo perdere la casa :/ visto che lui è l'unico proprietario e io rimango senza nulla.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Dichiarare i beni in comunione nel fase di matrimonio, ha impatto anche sui beni acquistati prima del matrimonio?
Se facciamo il rogito nel 2019 con 100% a lui e il matrimonio è nel 2020, la casa viene inserita come bene in comune?
La nostra preoccupazione più grande è, se per sfiga dovesse succedere qualcosa a lui, che potremmo perdere la casa :/ visto che lui è l'unico proprietario e io rimango senza nulla.

i 5000 euro del notaio immagino sia la parcella comprensiva delle tasse e imposte; posto anche che ci sia qualcosa di più da pagare per censire due nominativi anzichè uno solo, non credo che la differenza sia stratosferica.
vero il discorso che visto che per te non è prima casa, sulla tua quota paghesti imposta di registro più elevata.

se per sfiga succedesse qualcosa a lui, la casa non è che "va persa"; va ai legittimi eredi (i suoi genitori immagino), al netto della quota disponibile che, per mezzo di un testamento può essere lasciata a te.

tutto questo premesso, secondo me non vale la pena; intestati la tua parte di casa. pagherei una tantum quanto devi ma vivrai più serena (e sicura).
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Dichiarare i beni in comunione nel fase di matrimonio, ha impatto anche sui beni acquistati prima del matrimonio?
No
Se facciamo il rogito nel 2019 con 100% a lui e il matrimonio è nel 2020, la casa viene inserita come bene in comune?
No. La differenza è solo che se sarete sposati, tu sarai erede (insieme eventualmente a figli, genitori, fratelli).
La nostra preoccupazione più grande è, se per sfiga dovesse succedere qualcosa a lui, che potremmo perdere la casa :/ visto che lui è l'unico proprietario e io rimango senza nulla.
Ripeto, pensateci bene, e soprattutto fatevi consigliare bene dal notaio, prima di procedere all’acquisto. Il forum non basta.
I rischi sono molti, e la materia complessa, soprattutto per chi non ne sa molto.
Risparmiare adesso può essere peggio dopo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io non farei mai una operazione del genere, mettendoci il 50% di soldi e di mutuo, senza avere certezze...
Non sai quello che può succedere nella vita.
Il rischio di rimanere con niente in mano è elevato...

Intesta la casa per quote, paga le tue tasse e fregatene dello scarico degli interessi del mutuo, che ormai è sempre di meno.
 

Evi.3

Membro Junior
Privato Cittadino
Corretto valutare le ipotesi peggiori prima di procedere, ma la situazione che potrebbe plausibilmente portarti più problemi..é.. se vi lasciate?
É questa secondo me la situazione da cui dovresti proteggerti.. di conseguenza sarai più tutelata anche negli altri possibili eventi.
 

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