Ciao Silvana, il mio notaio invece dice che se e' ad uso esclusivo, i condomini lo possono riprendere....
come faccio a sapere qual'e' la posizione giusta?
Aggiunto dopo 2 minuti :
Ciao Antonello, ma sottoscrivendo il compromesso con questa "spada di Damocle" sulla testa,(compro questa casa perche' c'e' il giardino) rischio che un domani se ne possono riappropriare!
Ma quanto la fanno difficile
Io, da privata cittadina, voglio invece rasserenarti.....essendo anch'io "proprietaria" in uso esclusivo di un giardino di 350 mq da ben 23 anni.
Nel rogito era indicato chiaramente "giardino ad uso esclusivo".....così come sono ad uso esclusivo anche i balconi dei 2 appartamenti che stanno sopra di me che, guarda caso però, possono essere usati solo dai proprietari degli appartamenti.
Io per 23 anni l'ho usato e curato come se fosse davvero mio, ho messo le siepi alte, ho piantato 2 meli e due pini che crescono maestosi, fiori e erbe aromatiche a non finire; ho tavolo, sedie e il dondolo, nonchè piscina (plastica) nei mesi estivi. Tutte le spese per la manutenzione sono a carico mio. Ci posso fare tutto, nel RISPETTO di chi mi abita intorno o del regolamento condominiale, che mi vincola all'altezza delle piante (che non devono entrare al primo piano) o allo stendino della biancheria in mezzo al prato, cosa che odio anch'io.
Penso però che le stesse limitazioni ci siano anche nei giardini di proprietà se gli stessi fanno parte di un condominio regolamentato. Di sicuro, anche se fosse tuo, non potresti costruirci o tenerlo in disordine.
Qualcuno mi spiega perchè il condominio potrebbe richiederlo indietro....se lo stesso appartiene, anche se in uso esclusivo, a chi ha acquistato quell'appartamento?
Forse in caso di mancato rispetto del regolamento....perchè se uno fa il barbecue tutti i giorni, (affumicando il quartiere) o ci tiene lo sporco del cane o lo usa per altri scopi...allora posso capirlo, ma per il resto...che motivo avrebbero?