Ero a conoscenza di questa difformità, prima l'agenzia aveva detto che avrebbe fatto la CILA adesso si è resa conto che costa troppo alla signora e vuole ovviare col tramezzo fittizio......che posso fare?
Innanzitutto la questione e' di tutta responsabilita' della parte venditrice.
Dubito che l'agente sia in malafede, rischiando cosi', di far saltare la propria vendita.
La questione e' di carattere pecuniario.
I venditori a casa loro possono togliere e rimettere i tramezzi che vogliono e decorarli ed utilizzarli e non, come piu' gradiscono.
Gli acquirenti dal canto loro, sono legittimati, a non voler procedere ad acquistare un immobile, che si trova non conforme.
Bisogna decidersi.
Quindi delle due l'una.
O si tratta e si giunge ad un accordo per sistemare il tramezzo, oppure ciascuno a casa sua.
Con lo "strascico" che ne conseguira'.
La proposta accettata, che attende due mesi, prima di entrare nel "vivo".
La mancanza di alcun riferimento, da parte tua, del compromesso, induce a pensare che non vi sia stato alcun acconto da te versato.
Che il saldo, con la parte (consistente) di mutuo, quindi, verra' corrisposta direttamente all'atto.
Ci dirai..
Manca l'ultimo tassello a chiarire, nella sua completezza, il quadro fattuale.
Ovvero l'entita' dello sconto rispetto alla richiesta iniziale. Pubblicizzata.
Frattanto che si attendono queste info, ti occorra sapere che molto spesso, nelle compravendite, tra contraenti, bisogna avere reciproca tolleranza.