qui credo che ti sia confuso , come evideziato da Bagudi, anche perchè l'acquirente sei tul'acquirente ha chiesto di poter trascrivere da un notaio (cosa da me non richiesta) il preliminare di vendita:
La trascrizione dell'atto (quindi preliminare sotto forma di atto pubblico) non è obligatoria , ma sicuramente una scelta che tutela l'acquirente e non il venditore )
La registrazione è obbligatoria ed è giusto che il venditore la possa pretendere, anche perchè oltre all'obbligarietà è un onere che spetta all'acquirente.
Per il resto concordo con i colleghi (amici del Forum) che ti hanno risposto, anche se non completamente.
Potrebbe essere lecito, giusto e comprensibile, da parte del proprietario che accetta di aspettare quindi bloccare la vendita del proprio immobile, aggiudicandolo ad un aspirante acquirente per un determinato tempo , che questi chieda che , in caso di non perfezionamento dell'affare , causa una condizione non verificatasi per sua colpa , ma per una carenza o mancanza , (privo di requisiti) dipesa dall'acquirente chiedere un riconoscimento per un eventuale danno subito.
Vincolare una proposta alla concessione del mutuo è cosa giusta e saggia visto l'atteggiamento delle Banche, è altrettanto vero che io , da acquirente , verificherei prima i miei requisiti reddituali al fine di ottenere un mutuo, prima di sottoscrivere un eventuale proposta d'acquisto , detto ciò , se tranquillo riguardo la mia solvibilità, non mi creerei il problema di inserire una "giusta" penale (il venditore che vende per necessità , ti blocca l'immobile per due o tre mesi , per poi , in caso di esito negativo, deve inziare di nuovo tutto da capo ) è chiaro che subisce un danno.
Quindi la richiesta può essere lecita , basta quantizzare il giusto ed eventuale danno ,
Quindi , da un punto di vista giurisprudensiale , cambierebbe l'impostazione del preliminare, Inserire una clausola risolutiva (non sospensiva) (art.1456 del C.C.) stabilendo una penale in caso di risoluzione del contratto causa il non adempimento di una determinata obbligazione, o il non verificarsi di una determinata condizione (in questo caso dipesa da parte acquirente).
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