Buongiorno a tutti.Sono nuova del forum quindi chiedo scusa nel caso abbia sbagliato sezione. Sono una ragazza, figlia unica, che sta per acquistare la prima casa, ma dai suoceri. Mi spiego meglio; i miei suoceri hanno una casa accatastata f3, da ormai 10 anni o più, che venderebbero a me per metà (acquisterei con i soldi della famiglia) e l'altra metà la donerebbero al figlio, che però ha un fratello (più piccolo di lui). E qui storco il naso, leggendo casi su casi di donazione e di casini che si creano. Da quanto ho capito, e qui correggetemi se sbaglio, la mia parte che andrei ad acquistare sarebbe "libera", mentre la parte donata sarebbe bloccata per 20 anni o 10 dalla morte del donante. La possibilità di rivendita della casa nel futuro prossimo, sarebbe messa a dura prova, soprattutto se venisse richiesto un mutuo, oltre alle possibili azioni di rivalsa del fratello del mio ragazzo. Sbaglio?
La soluzione più "sicura" che mi ha detto il notaio sarebbe quella di far fare un'atto di donazione di denaro registrato dal notaio al mio ragazzo e poi il mio ragazzo acquisterebbe la sua metà, così che sull'atto di compravendita non ci sia traccia di donazione e la casa sia vendibile e non attaccabile in un futuro. Ciò che può accadere al massimo sarebbe un'azione di riduzione sul denaro e non sulla casa. Spero che mi sia spiegata a dovere. Vorrei chiarire che non siamo sposati e per ora non c'è intenzione. Mi potete confermare che ciò è possibile oppure c'è una soluzione alternativa?
Vi ringrazio anticipatamente, buona giornata
Annamaria
La soluzione più "sicura" che mi ha detto il notaio sarebbe quella di far fare un'atto di donazione di denaro registrato dal notaio al mio ragazzo e poi il mio ragazzo acquisterebbe la sua metà, così che sull'atto di compravendita non ci sia traccia di donazione e la casa sia vendibile e non attaccabile in un futuro. Ciò che può accadere al massimo sarebbe un'azione di riduzione sul denaro e non sulla casa. Spero che mi sia spiegata a dovere. Vorrei chiarire che non siamo sposati e per ora non c'è intenzione. Mi potete confermare che ciò è possibile oppure c'è una soluzione alternativa?
Vi ringrazio anticipatamente, buona giornata
Annamaria