Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Se non si fonde prima l'accordo econonico e' inutile andare a vedere gli accordi scritti che riguardano debiti e crediti altrui.

Per di piu' se non si lasciano ne acconti e ne caparre.

Ogni avvocato e notaio ha le competenze necessarie per portare a buon fine questa qualita' di pratiche.

A meno che non si voglia credere, che gli avvocati facciano le loro richezze, solo con le cause condominiali.

Mio caro Pyer ...
Siamo d'accordo sull'accordo economico.

Ma io, a un proprietario esecutato, non lascio incassare nulla fino al rogito.

E il motivo è molto semplice: è facilissimo perdere quegli anticipi per motivi che non necessariamente dipendono dalle buone intenzioni del proprietario.
E spesso nemmeno quelle ci sono.

Altro discorso invece è lasciare depositi cauzionali in mano a terzi come l'agente immobiliare, per esempio. Ci sta.

Ogni avvocato e notaio, lasciami dire.
Non sono una categoria eletta e indenne ai difetti di qualsiasi persona umana e qualsiasi altra categoria professionale. Sbagliano come tutti e può capitare di sentir dire castronerie relative alla loro professione. Succede in qualsiasi ambito, anche il tuo. Non farmi dire cose banali.

Ma a parte questo c'è un elemento che esula dalla bravura o diligenza del professionista.

L'avvocatura è una scienza immensa. E' umanamente impossibile che un avvocato possa avere una completa cognizione di tutte le leggi esistenti e tenersi pure aggiornato agli ormai odierni cambiamenti.

Certo, un avvocato è titolato a seguire qualsiasi problema legale, non esiste una specializzazione dal punto di vista ufficiale.

Ma all'atto pratico è anche vero che se un legale segue soprattutto, per esempio, separazioni e divorzi e incidenti stradali, sarà difficile che abbia risposte pronte sul processo esecutivo se non ne vede tutti i santi giorni.

(Processo che, inoltre, è stato modificato più volte solo negli ultimi due anni.)

Questo non vuol dire che sia un cattivo professionista.
Semplicemente forse non è la persona giusta per risolvere al meglio quel mio specifico problema.

Ok gli strumenti per documentarsi al momento giusto li hanno. Ma in certe situazioni serve tempismo e finchè ti aggiorni e ti informi è troppo tardi.

E comunque ti manca quella scioltezza e certezza di risultati che deriva dall'esperienza specifica in quel campo.


Concludendo devo dedurre che conosci, evidentemente, ottimi e assai specializzati professionisti proprio nel settore che a te è necessario per il tuo lavoro.
Vuol dire che hai ben selezionato su chi appoggiarti quando necessario e questo è corretto.

Ma non credere che siano tutti così e anche tutti così pieni di ricchezze. Ci sono anche quelli, e non sono pochi, che invece si cancellano dall'albo perché non riescono a pagare la cassa forense e a sbarcare il lunario. Non generalizziamo.
 

jessgiann

Membro Junior
Privato Cittadino
Se non si fonde prima l'accordo econonico e' inutile andare a vedere gli accordi scritti che riguardano debiti e crediti altrui.

Per di piu' se non si lasciano ne acconti e ne caparre.

Ogni avvocato e notaio ha le competenze necessarie per portare a buon fine questa qualita' di pratiche.

A meno che non si voglia credere, che gli avvocati facciano le loro richezze, solo con le cause condominiali.
Quindi è possibile che tutto si risolva e vada a buon fine o era solo un discorso di competenze in generale ?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Pyer è tanto bravo ma non ha mica la sfera di cristallo, come fa a saperlo?

I casi possibili sono infiniti. Un esempio a caso. Il proprietario ha i debiti che dici tu ed è tutto come ti hanno riferito. Ma c'è un pignoramento aperto.
Domani mattina interviene in tribunale, sulla stessa procedura, un creditore per una cifra molto superiore al valore stesso dell'immobile. Che si fa?
Te lo dico io, all'atto pratico non puoi comprare.

Oppure: non te lo hanno detto ma dopodomani è fissata l'asta. Dopodomani terzi se la aggiudicano. Succede. L'immobile non c'è più.

Non voglio preoccuparti oltre misura ma non si può capire più di tanto a distanza.
Ti ho fatto vedere una parte possibile, quella più brutta.
Magari così non è e me lo auguro caldamente.

Affidati in buone mani e tutto andrà per il meglio.
Rinnovo il mio in bocca al lupo.
 

jessgiann

Membro Junior
Privato Cittadino
Pyer è tanto bravo ma non ha mica la sfera di cristallo, come fa a saperlo?

I casi possibili sono infiniti. Un esempio a caso. Il proprietario ha i debiti che dici tu ed è tutto come ti hanno riferito. Ma c'è un pignoramento aperto.
Domani mattina interviene in tribunale, sulla stessa procedura, un creditore per una cifra molto superiore al valore stesso dell'immobile. Che si fa?
Te lo dico io, all'atto pratico non puoi comprare.

Oppure: non te lo hanno detto ma dopodomani è fissata l'asta. Dopodomani terzi se la aggiudicano. Succede. L'immobile non c'è più.

Non voglio preoccuparti oltre misura ma non si può capire più di tanto a distanza.
Ti ho fatto vedere una parte possibile, quella più brutta.
Magari così non è e me lo auguro caldamente.

Affidati in buone mani e tutto andrà per il meglio.
Rinnovo il mio in bocca al lupo.
Ma la casa è pignorata e la procedura per l'asta inizia a metà giugno ma L agenzia mi ha detto che sino a 20 giorni prima dell'asta possono vendere
Certo che mi rivolgerò ad uno specialista ma se posso trovare anche piccole certezze anche qua non mi tirò indietro
Grazie per il tuo auguri ✌
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quindi è possibile che tutto si risolva e vada a buon fine o era solo un discorso di competenze in generale ?

Ma certo che tutto e' risolvibile.

Solo per la morte non vi e' soluzione e per saperlo non occorre la sfera di cristallo.

Pignoramenti, giudici, tribunali creditori e debitori, sono tutti enti ed attori, che stanno li' per un unico fine.
I piccioli.

Se si rappresenta l'acquirente, significa che vi saranno i soldi, per risolvere ogni questione.

Se invece il compratore non arriva l'immobile andra' all'asta.

Ovvero alla ricerca di un acquirente.

Dal mondo greco a quello romano, passando per il medioevo e fino ai giioni nostri, nel vocabolario della compravendita, non si puo' comperare e o non si puo' vendere, sono termini che non esistono.
 

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