I problemi possibili, in questi casi sono di diversa causa.
La correttezza/onestà/difficoltà del debitore esecutato che intasca dei soldi.
Renditi conto che, volendo, una volta intascati i 45.000 euro, il venditore potrebbe benissimo sparire. Potrebbe pensare che in fondo non ha molto da perdere. La casa ormai andrà all'asta e prima o poi qualcuno la acquisterà. Intanto ha intascato qualcosa. Anzi in questo caso una bella cifra. Certo il promissario acquirente ha diritto al doppio della caparra. Che fa, si insinua nella procedura? Ulteriori soldi buttati con un creditore ipotecario di primo grado. E anche se c'è capienza, capisci che vuol dire rodimenti di fegati, avvocati e anni da attendere.
L'estinzione procedura non dipende dal venditore.
Ammettiamo che per il punto sopra non sia questo il caso: persona correttissima e onesta che nemmeno di fronte alle difficoltà mai si approfitterebbe.
(Certo questo lo si può sapere solo dopo ma per semplicità ammettiamo che andrà bene da questo punto di vista).
Ora facciamo un po' di conti, quanti soldi ci vogliono per ottenere con certezza la rinuncia agli atti da parte di tutti i creditori? Consideriamo che l'unica offerta che il creditore non può rifiutare è pagare tutto il debito, interessi e spese. Non un euro di meno. Mi attengo ai tuoi dati e arrotondo per semplicità di calcolo.
Banca: 150.000
Geometra: 10.000
Spese di procedura: 5.000 (visto che siamo alle fasi iniziali)
Totale: 165.000
Dove sono questi soldi? Perché, se non paghi tutti i creditori, non rinunciano agli atti e il giudice non può estinguere.
Con il mutuo acquirente? Ma la banca dell'acquirente non eroga il mutuo se non può iscrivere ipoteca di primo grado... Un gatto che si morde la coda. A questo mi riferivo riguardo alle "difficoltà" e non certo alla capacità reddituale degli acquirenti.
A meno che in questa frase qui sopra non intendi dire che la banca è già stata pagata per l'intero ammontare del credito (ok, non ci spero molto che questo sia il significato che intendevi)
Altri creditori oggi a te ignoti
Intanto occorre capire se in procedura attualmente vi sono altri creditori. Non basta fare la visura ipotecaria per capire quali sono i creditori. Quelli sono solo i privilegiati. Non mi meraviglierei affatto, per esempio, di trovare il classico intervento della ex-Equitalia. Occorre visionare il fascicolo in tribunale per saperlo. Ma c'è un altro rischio.
Oggi visionate il fascicolo: non ci sono altri creditori se non la banca e il geometra. Arrivate a settembre, il giorno del rogito, in tribunale. La cancelleria o il giudice vi dice che due giorni fa è stato depositato intervento per altri 100.000 euro da parte di un altro creditore. Magari un altro fornitore che ci ha messo più tempo a intervenire. Ovviamente il giudice non può estinguere. Dovrete pagare anche il nuovo creditore e rimandare il tutto.
Come vedi, la conformità urbanistico-catastale è, in proporzione, l'ultimo dei problemi.
La correttezza/onestà/difficoltà del debitore esecutato che intasca dei soldi.
Renditi conto che, volendo, una volta intascati i 45.000 euro, il venditore potrebbe benissimo sparire. Potrebbe pensare che in fondo non ha molto da perdere. La casa ormai andrà all'asta e prima o poi qualcuno la acquisterà. Intanto ha intascato qualcosa. Anzi in questo caso una bella cifra. Certo il promissario acquirente ha diritto al doppio della caparra. Che fa, si insinua nella procedura? Ulteriori soldi buttati con un creditore ipotecario di primo grado. E anche se c'è capienza, capisci che vuol dire rodimenti di fegati, avvocati e anni da attendere.
L'estinzione procedura non dipende dal venditore.
Ammettiamo che per il punto sopra non sia questo il caso: persona correttissima e onesta che nemmeno di fronte alle difficoltà mai si approfitterebbe.
(Certo questo lo si può sapere solo dopo ma per semplicità ammettiamo che andrà bene da questo punto di vista).
Ora facciamo un po' di conti, quanti soldi ci vogliono per ottenere con certezza la rinuncia agli atti da parte di tutti i creditori? Consideriamo che l'unica offerta che il creditore non può rifiutare è pagare tutto il debito, interessi e spese. Non un euro di meno. Mi attengo ai tuoi dati e arrotondo per semplicità di calcolo.
Banca: 150.000
Geometra: 10.000
Spese di procedura: 5.000 (visto che siamo alle fasi iniziali)
Totale: 165.000
Dove sono questi soldi? Perché, se non paghi tutti i creditori, non rinunciano agli atti e il giudice non può estinguere.
Con il mutuo acquirente? Ma la banca dell'acquirente non eroga il mutuo se non può iscrivere ipoteca di primo grado... Un gatto che si morde la coda. A questo mi riferivo riguardo alle "difficoltà" e non certo alla capacità reddituale degli acquirenti.
Poi ha deciso di pagare tutto il dovuto
A meno che in questa frase qui sopra non intendi dire che la banca è già stata pagata per l'intero ammontare del credito (ok, non ci spero molto che questo sia il significato che intendevi)
Altri creditori oggi a te ignoti
Intanto occorre capire se in procedura attualmente vi sono altri creditori. Non basta fare la visura ipotecaria per capire quali sono i creditori. Quelli sono solo i privilegiati. Non mi meraviglierei affatto, per esempio, di trovare il classico intervento della ex-Equitalia. Occorre visionare il fascicolo in tribunale per saperlo. Ma c'è un altro rischio.
Oggi visionate il fascicolo: non ci sono altri creditori se non la banca e il geometra. Arrivate a settembre, il giorno del rogito, in tribunale. La cancelleria o il giudice vi dice che due giorni fa è stato depositato intervento per altri 100.000 euro da parte di un altro creditore. Magari un altro fornitore che ci ha messo più tempo a intervenire. Ovviamente il giudice non può estinguere. Dovrete pagare anche il nuovo creditore e rimandare il tutto.
Come vedi, la conformità urbanistico-catastale è, in proporzione, l'ultimo dei problemi.