Rosa1968

Membro Storico
Comunque è una donazione indiretta . Quindi per mettere al riparo da ogni evenienza, conviene scrivere in atto che quei soldi sono stati donati dal genitore, come anticipo sull'eredità così va a imputarsi alla quota ereditaria del figlio, diversamente in caso di morte del genitore quei soldini cadranno in successione in qualche modo sotto forma di credito nei confronti del padre, è come se il padre gli avesse prestato dei soldi. Io so che la quota di riserva ai legittimari non si calcola sul patrimonio del de cuis al momento della morte, ma su tutta la massa ereditaria, quindi debiti, donazioni dirette e indirette. Bisogna valutare molti aspetti.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
è pur vero che quando si entra in questi meandri oscuri c'è il rischio che non fai più nulla :)

diciamo che tra tutti i mali bisogna scegliere il minore
Forse come diceva Manzoni Maurizio fare un preliminare subordinandolo alla vendita dell'immobile del padre potrebbe essere la soluzione più logica (ovviamente inserendo nell'atto che il denaro proviene dal genitore) sempre donazione indiretta ma con meno problematiche fiscali (le altre riferito ad eventuali eredi leggittimi restano (sempre che ci siano )
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
"Acquisto da impresa con permuta parziale senza intestarsi la casa permutata"

In diritto, la permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all'altro. (art. 1552 Cod.Civ.)

Premesso ciò, mi sembra di capire che non siamo di fronte ad una permuta ma ad una vendita in cui una parte del pagamento al saldo è il ricavo di una vendita da un immobile di proprietà di terzi.

Quindi come tutelare il costruttore affinchè il suo acquirente possa stipulare l'atto con il saldo e garantire all'acquirente la certezza di non perdere la caparra?
 

Aran

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si potrebbe fare una proposta d'acquisto all'impresa subordinata alla vendita dell'appartamento del padre senza passaggi di denaro, passare al preliminare con relativa caoarra solo dopo la vendita dell'appartamento.

Una proposta subordinata non serve a concludere nulla, non so dalle tue parti ma dalle mie le imprese non sono disposte a bloccare un appartamento in attesa di un incognita mi risponderebbe prima vendi e quando ci sarai riuscito se l'appartamento ci sarà ancora faremo l'affare[DOUBLEPOST=1377184059,1377183873][/DOUBLEPOST]Quindi come tutelare il costruttore affinchè il suo acquirente possa stipulare l'atto con il saldo e garantire all'acquirente la certezza di non perdere la caparra? [/quote]

Mi sembra che tu sia l'unico che ha centrato il problema
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Una proposta subordinata non serve a concludere nulla, non so dalle tue parti ma dalle mie le imprese non sono disposte a bloccare un appartamento in attesa di un incognita mi risponderebbe prima vendi e quando ci sarai riuscito se l'appartamento ci sarà ancora faremo l'affare[DOUBLEPOST=1377184059,1377183873][/DOUBLEPOST]Quindi come tutelare il costruttore affinchè il suo acquirente possa stipulare l'atto con il saldo e garantire all'acquirente la certezza di non perdere la caparra?

Il mio suggerimento è dato in funzione dell'accordo già raggiunto tra le parti con l'impresa che ritira in permuta l'appartamento dell'acquirente.
 

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