un consiglio ben dato senza aver visto i documenti....direi da venditore
non farmi spaventare.
comunque domani vi sapro' dire qualcosa di nuovo.
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
un consiglio ben dato senza aver visto i documenti....direi da venditore
certo, si andra' a finire nel 2013 ma la casa e' capitata cosi', inattesa. cosa freschissima e ho bisogno di spazio se no divento matto.
spero di trattare un pochino con il venditore.
venditore. volevi dire.
questa e' la mia sola paura.adesso ci penso, domani ne parlo con l'agenzia e mettero' la clausola risulutiva che mi e' stata consigliata se decideremo di acquistarlo.
speriamo.
grazie a tutti.
Bisogna che chiarisci col venditore se compri 1 o 2 app.ti. Se ne compri 2 ( come a me sembra) ricordati che mentre sul primo avrai le agevolazioni prima casa sul secondo no!
ho finalmente trovato casa che piace a tutti.
l'agente mi ha detto che sono due bilocali attigui che quando io faro' la proposta bisognera' fare
l'accatastamento per formare un'unica casa.
immagino che l'accastamento lo dovra' fare il venditore entro il rogito.
mi sono venute le paure e se il comune non glielo concede?? E' possibile??
Io mi ritrovo ad aver gia' sborsato dei soldi.
posso chiedere all'agente di farlo fare al venditore adesso, prima che io faccia la proposta??
Come si puo' fare??
Grazie.
non è proprio vero, basta dichiarare in atto d'acquisto dal notaio l'intenzione di unirli e creare un unico immobile da adibire a prima casa e di spostare la residenza entro 1 anno. in ogni caso pagherai due atti dicompravendita con un pò di sconto perchè il proprietario è lo stesso. in ogni caso credo che sia più giusto che sia l'acquirente a procedee all'unione e non chi vende.
Il Comune non interviene sull'accatastamento, ma se sono due bilocali adiacenti bisognerà fare la pratica in Comune ( dia o pdc ) per fondere le due unità immobiliari in una unica. La fusione catastale è conseguente.
Saluti.
A me non sembra così! E ti riporto la normativa:non è proprio vero, basta dichiarare in atto d'acquisto dal notaio l'intenzione di unirli e creare un unico immobile da adibire a prima casa e di spostare la residenza entro 1 anno. in ogni caso pagherai due atti dicompravendita con un pò di sconto perchè il proprietario è lo stesso. in ogni caso credo che sia più giusto che sia l'acquirente a procedee all'unione e non chi vende.
infatti il notaio mica racconta balle, cita entrambi gli immobili ma l'acquirente dichiara di voler usufruire dell'agevolazione perchè per lui diventeranno un unica casa, dopo aver presentato la DIA O SCIA, e trasferivi la residenza entro 1 anno.A me non sembra così! E ti riporto la normativa:
L’art. 19, comma 14, D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito con modificazioni in L. 30 luglio 2010 n. 122 aggiunge un nuovo comma 1-bis all’art. 29 L. 27 febbraio 1985 n. 52.
In base a questa integrazione normativa, con effetto dal giorno 1 luglio 2010, gli atti pubblici e le scritture private autenticate che hanno per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento di comunione di diritti reali su fabbricati già esistenti,ad esclusione dei diritti reali di garanzia, devono contenere – a pena di nullità - oltre alla identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto e la dichiarazione, resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie. La dichiarazione degli intestatari può essere sostituita da una attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale.
Prima della stipula dei predetti atti, il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari.
Gratis per sempre!