Buongiorno e Buona Befana a tutti, ho un quesito.
Nell'ambito dell'acquisto di un immobile con destinazione A/10 il valore catastale è pari alla rendita moltiplicato per 63.
Facendo il calcolo esce poniamo 100k, ma l'immobile viene acquistato a circa 50k, nettamente al di sotto sia della rendita catastale, sia del valore di mercato, che poniamo sia pari a 120k.
Con riferimento alle 3 "strade":
- Pagare l'imposta di registro in termini di valore catastale (100k)
- Pagare l'imposta di registro in termini di prezzo di compravendita (50k)
- Pagare l'imposta di registro in termini di valore di mercato (120k)
quale sarebbe quella corretta?
Il Notaio ha preparato il conteggio facendo riferimento a 50k (prezzo di compravendita), ma mi sarei aspettato che l'avesse fatto con riferimento almeno ai 100k...
Cosa suggerireste voi, ovviamente per evitare contestazioni da parte dell'AdE? Ci sarebbe qualche "appiglio" per dimostrare di averlo acquistato effettivamente ad una somma pari a 50k???
Grazie.
PS mi viene in mente solo alla fine del post: l'immobile necessita di ristrutturazione, pertanto, si potrebbe produrre una perizia giurata con tanto di computo e fotografie, al fine di "giustificare" questi 50k partendo dal prezzo di mercato e scalando i soldi della ristrutturazione???
Nell'ambito dell'acquisto di un immobile con destinazione A/10 il valore catastale è pari alla rendita moltiplicato per 63.
Facendo il calcolo esce poniamo 100k, ma l'immobile viene acquistato a circa 50k, nettamente al di sotto sia della rendita catastale, sia del valore di mercato, che poniamo sia pari a 120k.
Con riferimento alle 3 "strade":
- Pagare l'imposta di registro in termini di valore catastale (100k)
- Pagare l'imposta di registro in termini di prezzo di compravendita (50k)
- Pagare l'imposta di registro in termini di valore di mercato (120k)
quale sarebbe quella corretta?
Il Notaio ha preparato il conteggio facendo riferimento a 50k (prezzo di compravendita), ma mi sarei aspettato che l'avesse fatto con riferimento almeno ai 100k...
Cosa suggerireste voi, ovviamente per evitare contestazioni da parte dell'AdE? Ci sarebbe qualche "appiglio" per dimostrare di averlo acquistato effettivamente ad una somma pari a 50k???
Grazie.
PS mi viene in mente solo alla fine del post: l'immobile necessita di ristrutturazione, pertanto, si potrebbe produrre una perizia giurata con tanto di computo e fotografie, al fine di "giustificare" questi 50k partendo dal prezzo di mercato e scalando i soldi della ristrutturazione???