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Utente Cancellato 72152

Ospite
È così, perchè in effetti è il creditore che ne accetta pochi BENEDETTI e subito.

Però purtroppo adesso, scherzi a parte, questo concetto che ci è a tutti ben chiaro, non si riesce a formalizzare nel testo di un rogito notarile senza suscitare lo sdegno sanzionatorio dell'Agenzia delle Entrate o l'ilarità dei presenti alla lettura del testo notarile.

E' chiaro che quel poveraccio del venditore vende a 50.000 perché ha capito che se aspetta un altro po', regala, ma... questo concetto non si riesce a mettere per iscritto su un testo ufficiale.

Ci vorrebbe qualche lavavetri. Insomma, qualcuno abituato ad arrampicarsi sugli specchi, per trovare l'espressione giusta.

Forse qualche espressione di autocommiserazione tipo "Il venditore, visto l'andamento negativo dei prezzi di vendita nel mercato immobiliare, accetta e vende al prezzo pattuito e concordato di euro 50.000", qualcosa per piangersi addosso, di più credo non si possa fare.

E comunque mi viene in mente una massima di @PyerSilvio : "Non si sporca un rogito". Si vende e basta, senza frasi di autocommiserazione che rimpiangono i tempi d'oro del mercato immobiliare. Già i rogiti sono abbastanza lunghi di loro. Aggiungiamoci anche lo stracciamento delle vesti per autocommiserarci, e non bastano le marche da bollo.

Tanto all'agenzia delle entrate hanno tanto di quel backlog che a quest'ora staranno leggendo i rogiti di quando ho fatto l'esame di maturita', piu' o meno (anno 1990).
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
A parte gli scherzi, ci penserà il notaio, se riterrà che serve specificare

Sì, esatto. Ogni tanto fidiamoci, di questi professionisti. Se è un notaio di Roma, pure se vede acquirente e venditore che vengono al rogito con un elefante parcheggiato in giardino, non dice niente. Sono abituati a tutto. Si straniscono quando vedono situazioni normali.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
l'immobile necessita di ristrutturazione

In uno dei suoi post, @PyerSilvio scrisse che tale concetto, se proprio lo si vuole indicare, va sintetizzato in extremis con 2 parole 2: "da ristrutturare".

E già ci si è spinti molto in avanti, sul testo del rogito notarile. Non una parola in più.

Poi se uno vuole fare una documentazione fotografica (magari con perizia giurata) dello stato ANTE OPERAM e POST OPERAM, giusto per pararsi il Q, può essere cosa buona e giusta farla, casomai l'Agenzia delle Entrate un giorno si svegliasse e chiedesse maggiori informazioni sul "da ristrutturare". Ma non è proprio il caso di allegare il tutto al rogito! Il tutto va tenuto come asso nella manica, che probabilmente non servirà. O meglio, servirà solo se non ce l'hai!
A mio modesto parere, la perizia giurata fattela fare, prima e dopo la cura.
Non ti servirà, butterai al 99% dei soldi, ma almeno dormirai tranquillo.
Quando l'agenzia delle entrate vedrà che hai trasformato un posto fatiscente in un ufficio da sballo, capirà.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Tanto all'agenzia delle entrate hanno tanto di quel backlog che a quest'ora staranno leggendo i rogiti di quando ho fatto l'esame di maturita', piu' o meno (anno 1990).
Purtroppo la tua convinzione è errata.
L'ADE a Roma controlla tutti gli atti con particolare attenzione a quelli dove l'imponibile è il prezzo, le cartelle di richiesta dell'imposta a loro dire non versata arrivano puntuali (mediamente i tempi di elaborazione sono di circa tre anni dalla stipula).

Ps, l'imposta la deve pagare l'acquirente ma le cartelle arrivano sia all'acquirente che al venditore coobbligati in solido.

I parametri che l'ADE prende come riferimento è il valore che quell'immobile A/10 avrebbe in base alle risultanze dell'OMI.

Se quell'immobile sul mercato e in base ai parametri dall'Ade vale di più di quanto riportato nell'atto di compravendita, sicuramente la differenza di imposta te la chiedono, quindi è buona norma prendere le dovute precauzioni prima della stipula.

La più logica è una perizia giurata che giustifichi il prezzo vantaggioso anche a fronte dello stato di manutenzione o altri elementi rilevanti.

Questo non ti/vi mette completamente al riparo ma è utilissimo anche a fronte della possibilità (che esiste) di transare sull'importo che sicuramente verrà richiesto quale imposta non pagata.

La Perizia è utilissima anche qualora si decidesse di impugnare la cartella mirando all'annullamento della stessa, piuttosto che intraprendere la strada di transare (mediare e pagare) sull'importo richiesto, che sempre secondo me, è la strada migliore.

Parlo con cognizione di causa ed esperienza.
 
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brina82

Membro Storico
Professionista
Purtroppo la tua convinzione è errata.
L'ADE a Roma controlla tutti gli atti con particolare attenzione a quelli dove l'imponibile è il prezzo, le cartelle di richiesta dell'imposta a loro dire non versata arrivano puntuali (mediamente i tempi di elaborazione sono di circa tre anni dalla stipula).

Ps, l'imposta la deve pagare l'acquirente ma le cartelle arrivano sia all'acquirente che al venditore coobbligati in solido.

I parametri che l'ADE prende come riferimento è il valore che quell'immobile A/10 avrebbe in base alle risultanze dell'OMI.

Se quell'immobile sul mercato e in base ai parametri dall'Ade vale di più di quanto riportato nell'atto di compravendita, sicuramente la differenza di imposta te la chiedono, quindi è buona norma prendere le dovute precauzioni prima della stipula.

La più logica è una perizia giurata che giustifichi il prezzo vantaggioso anche a fronte dello stato di manutenzione o altri elementi rilevanti.

Questo non ti/vi mette completamente al riparo ma è utilissimo anche a fronte della possibilità (che esiste) di transare sull'importo che sicuramente verrà richiesto quale imposta non pagata.

Parlo con cognizione di causa ed esperienza.
Caro Ing. grazie della risposta, a me non costa nulla far fare una perizia giurata, però mi chiedo: non potrei giustificare con le stesse motivazioni anche quando dovesse arrivare l'accertamento? Certo, è chiaro che la perizia giurata "fotografa" la situazione ed ha data certa.

Mi preoccupa più la scocciatura di fare/far fare la fila alle 6 di mattina in Tribunale, specie di questi tempi, che altro, sempre se non sia necessario prendere appuntamento che magari ti danno tra un mese... non so come è la situazione a Viale G. Cesare.

Considera che abbiamo tutta la documentazione, e-mail conservate ecc. da cui si evince lo stato dell'immobile, documentazione fotografica ecc.

Quindi mi consigli di farla comunque?

Grazie.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ma non paga poco perché è da ristrutturare, ma perché è un saldo e stralcio
Ci si potrebbe infilare dentro tutto, per abbattere il prezzo, compresa la ristrutturazione, anche perché bisognerà abbatterlo parecchio il prezzo...

Compreso quindi l'acquisto "incauto" con pregiudizievoli ancora trascritte e iscritte, compreso il pagamento entro una certa data, con rogito posticipato (rispetto ai pagamenti) di un paio di mesi per questioni varie (successioni da fare, ecc.) quindi col rischio di nuove iscrizioni ipotecarie.

Vorrei capire se una perizia giurata di adesso avrebbe molto più peso rispetto a una giustificazione di domani, cercando di "non sporcare" troppo il rogito, anche se è chiaro che alcune cose si evincerebbero lo stesso.

Grazie.

Forse meglio farla e poi come va va.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ma non paga poco perché è da ristrutturare, ma perché è un saldo e stralcio
Il saldo e stralcio è un accordo transattivo a fronte di un Debito del venditore, tu puoi anche fare un saldo e stralcio riferito alla situazione debitoria pagando al creditore l'importo concordato e vesrsare una differenza al venditore, nulla ha a che vedere con il valore fiscale del bene, non stai acquistando ad un asta pubblica.


Mi preoccupa più la scocciatura di fare/far fare la fila alle 6 di mattina in Tribunale, specie di questi tempi, che altro, sempre se non sia necessario prendere appuntamento che magari ti danno tra un mese... non so come è la situazione a Viale G. Cesare.
Lo so e lo capisco è innegabile che la perizia giurata ha più rilevanza, il compromesso è una perizia allegata all'atto, ma di questo ne devi parlare con il Notaio.
Sappi che più elementi fornisci e più armi hai per difenderti.
 

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