hai quotato solo in parte il mio post, te lo rimetto intero così puoi cercare di interpretarlo correttamente:
Se il condominio risulta come creditore procedente recupera interamente le spese legali, previo consenso del giudice sull'entità della proposta dell'avvocato. Conviene sempre iniziare la causa appena la cifra di debito condominiale è pari a un paio di anni, specie se c'è riscaldamento condominiale. Altrimenti il condominio perderà probabilmente solo altri soldi se si insinuerà in una causa già avviata da altri. Esperienza mia ... non sò se è cambiato qualcosa negli ultimi anni.
P.S.
Se invece il condominio non è il creditore procedente, cioè quello che inizia la causa, bisogna fare qualche valutazione prima di insinuarsi per verificare quanto si potrebbe ricavare dall'asta e rapportarlo a quanto vantano i creditori ipotecari. Vedo che invece i condomini si insinuano anche quando è un evidente spreco di soldi, forse per ottemperare all'obbligo di recupero imposto all'amministratore.
Perdonami ma continuo ancora a non capire la convenienza del condominio, ripeto, in presenza di creditore ipotecario di primo grado (posto che oltre al condominio, il condomino non stia pagando anche il mutuo).