menenna

Nuovo Iscritto
ciao a tutti, spero di aver fatto tutto correttamente... sono nuovissima...
vorrei avere un chiarimento per favore. il mio compagno sta per separarsi giudizialmente dalla moglie. il problema principale é la casa. sono in separazione dei beni: lei la vuole tenere, lui la vorrebbe vendere. allora il giudice, alla prima udienza, ha chiesto alla moglie di chiedere un mutuo per comprare dal marito la quota di sua proprietà. la finanziaria (o banca, non so) alla quale lei si é rivolta chiede il CUD del marito. vorremmo sapere perché, prima di farglielo avere, poiché nella nostra logica chi vende non deve dare documenti di reddito. é lei che compra, a che serve il CUD del venditore?
qualcuno mi saprebbe spiegare?
grazie mille.
 
A

Abakab

Ospite
Si in effetti strano, o un errore della banca o .... avrà mica nominato il marito (ex) come garante??!! C'è da aspettarsi di tutto. Ciao!
 

menenna

Nuovo Iscritto
già... ho paura anch'io... tantopiù che lei dice che senza CUD non se ne fa niente!! la cosa strana oltretutto é che l'avvocato del mio compagno gli dice di stare tranquillo, che é una prassi normale e che lui si può anche rifiutare... boh... speriamo bene.
grazie e ciao a te
 

menenna

Nuovo Iscritto
certo, non é obbligato. ma lei dice che o si fa così o niente... ma la di là di quelle che sono le sue richieste, quello che mi sembra strano nella procedura é che lui debba fare da garante per dei soldi che deve avere. cioé, se lei un domani non pagasse, tocca a lui pagarsi praticamente di nuovo il mutuo per una metà che era già sua, mentre lei avrebbe la casa e non pagherebbe più niente... a dir poco pericolosissimo... é proprio tutto il sistema che mi sembra strano... é come se io vendessi la mia casa a un'altra persona e debba fare da garante (io che vendo) a quello che compra. se quello non paga più che faccio?? tocca pagare a me il mutuo? la procedura é la stessa... non importa che sia ex coniuge o estraneo... non ha senso... io che vendo non devo produrre documenti di reddito, non devo fare da garante a chi acquista, chiunque sia. il mio cervello si rifiuta di accettare un ragionamento del genere.
 
A

Abakab

Ospite
In questo caso la banca non entra nel merito della situazione (assai anomala) lo considera di fatto un garante e in quanto tale gli vengono richiesti i relativi documenti. Si tratta, da parte sua, di dover cedere o meno ad una condizione ( per non chiamarlo ricatto). Ma qui si entra in discorsi dove l'agente immobiliare non può aiutarti. Ciao!
 

menenna

Nuovo Iscritto
certo, anzi grazie sei stato fin troppo gentile... ma non é anomala la situazione, di casi di coniugi che riacquistano la quota dell'ex coniuge ce ne sono a centinaia. é anomalo proprio il fatto che io che vendo la mia casa (chiunque io sia, anche non ex coniuge) devo far da garante a chi me la compra. sinceramente io non l'ho mai sentita nella mia vita!!
che io possa far da garante a un parente, a un amico, ok... ma per comprare un altro immobile, non il MIO!!!!
speriamo che qualcun altro altrettanto gentile quanto te possa chiarirmi le idee... buona giornata e grazie ancora
 

aleandra

Membro Junior
Mediatore Creditizio
Salve, sono un agente in attività finanziaria e lavoro in Banca, di pratiche "vendite tra parenti" mi capitano spesso; la prasi è questa:
Io moglie acquisto dal marito il 50% della proprietà, io devo produrre alla banca tutti i documenti(anagrafici,reddituali e dell' immobile + una proposta di acquisto che deve essere sottoscritta da entrambi; io offro, lui accetta). L'unico documento che il marito deve firmare è il modulo del terzo datore di ipoteca, cioè, io garantisco che firmerò l' atto di compravendità; cioè si rende necessario, almeno per la nostra istruttoria inquanto l' atto di mutuo si sottoscrive mezz' ora prima dell' atto di compravendita, quando ancora anche il marito è proprietario.
Da questo momento in poi tutto procede come una normale compravendita tra estranei. Sono io, l' acquirente che debbo dimostrare alla banca la piena disposibilità reddituale nell' affrontare la futura rata di mutuo.
Auguri
 

menenna

Nuovo Iscritto
Aleandra sei gentilissima. Ci é stato spiegato dall'avvocato del marito che il marito deve presentare il CUD perché nel caso in cui, dal momento dell'accettazione del mutuo al momento del rogito, nel caso in cui la moglie non dovesse pagare una rata la casa andrebbe in vendita e il marito deve essere informato quale proprietario al 50%. A me non é chiara questa spiegazione. Tu che ne dici? Mi é più chiara la tua, anche se sulla casa ora non grava alcun mutuo, quindi perché terzo datore d'ipoteca? Abbi pazienza, ma come potrai immaginare la questione é delicata e viaggia sul filo del rasoio.... Grazie mille.
 

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