, che con tutta probabilità la mancanza di abitabilità non deriva dall'abuso totale
Esattamente.
L'immobile è censito, con pratiche edilizie già espletate, oltre ad un ricorso di concessione in sanatoria, determinano ipso facto, che il fabbricato non può essere abusivo.
diatriba tra comune e impresa per il posizionamento delle panchine e della fontana dell'area verde...) di cui però i proprietari degli immobili nulla sanno..
Mi è capitato anche a me.
Una casa in costruzione, non più ultimata per sopraggiunti gravi problemi di salute del costruttore e svenduta, per l'impossibilità di ottenere la dotazione del certificato.
L'immobile faceva parte di un contesto di diversi complessi.
La concessione non veniva rilasciata, per le aree verdi in comune tra i residenti, e soggette a supercondominio, che non si era provveduto ad alienare.
Di fatto un pezzetto di giardino microscopico con sopra due panchine.
Tre mila euro la spesa totale per sistemare le questioni.
Costi che ha sostenuto la parte acquirente per conto di tutti gli altri residenti.
Ti credo.
Centocinquantamila euro una casa indipendente da trecento metri quadri.