Buonasera, al netto di battute che ho davvero apprezzato perchè alla fine è quasi meglio riderci sú, vi devo chiedere una cosa:
abbiamo posticipato la data del rogito al 30 Novembre, a metá di questa settimana il notaio consegnerá alla banca la relazione preliminare, il mediatore mi ha detto che cosí facendo ora la venditrice potrá riscuotere l'assegno della caparra confirmatoria, cosa che a me sinceramente non sta molto bene poichè l ipoteca giudiziaria sappiamo che sará giá iscritta nella relazione prelimiare e non è stata quindi tolta.
Nella proposta di acquisto è stato scritto che l assegno è stato da me cosegnato all agente fiduciario al fine di essere poi trasferito al venditore a titolo di caparra confirmatoria, a seguito dell avvenuta accettazione, ovvero alla conclusione dell affare ex art. 1326 c.c. (quindi credo si riferisca all accettazione della banca ad erogarmi il mutuo??) e al buon esito delle visure ipocatastali.
Qui la mia domanda, come fa ad essere un buon esito la visura ipocatastale se c'è un ipoteca giudiziale sopra l'immobile di cui io nn ero al corrente e di cui non si parla nella proposta?? È davvero cosí??
Aggiungo, Se si, come posso tutelarmi dato che la relazione non è stata ancora ricevuta dalla banca? Posso magari inviare una pec in cui dichiaro che se nella relazione notarile preliminare è ancora presente l ipoteca giudiziale io non reputo valida e corretta la visura ipocatastale poichè non ne ero stato informato? (In effetti è davvero cosí e a dispetto di chi pensa male di me, aggiungo che nell'incontro fatto con il venditore e il mediatore per posticipare la data del rogito, non mi hanno detto nulla dell'ipoteca, anzi mi hanno persino detto che era lui ad avermi aspettato... quasi a doverlo ringraziare e che in questo modo poteva ritirare l assegno).