siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
ma sta di fatto che l assegno non l hanno ancora ritirato e non possono ritirarlo fino alla delibera finale della banca, anche perchè nella RNP verrá fuori l'ipoteca giudiziale e per questo voglio essere chiaro con la banca che se per loro anche dopo la RNP dove è presente un vincolo giudiziale non presente nell'atto e non presente in nessuna altra parte. A questo punto se la banca deciderá comunque che si possa procedere col rogito e quindi sembra che il venditore possa incassare l assegno, ma il rogito non andrá a buon fine perchè l immobile doveva essere venduto libero da qualsiasi ipoteca, mentre ci sará ancora quella giudiziale, riterrò loro responsabili, perchè hanno controllato loro i documenti e hanno dato l'ok anche con una chiara ed esplicita difformitá
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il problema secondo me riguarda la presenza dell’ipoteca, e il rischio di far incassare la caparra senza avere certezze ( oltre alla incapacità dell’agente di gestire la situazione ).
Bisogna parlare con il venditore; ma se l’agente non è in grado, temo anch’io che serva un avvocato per coordinare i vari passaggi).
Prima parlerei con il notaio, senza remore, per illustrargli le cose e capire se può pensarci lui.
Ma la banca non c’entra nulla, e, anzi, sarebbe il caso che pratica di mutuo andasse avanti normalmente, per non passare dalla parte del torto.
 

siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
domani parlerò chiaro con banca, notaio e legale, illustrerò tutti gli aspetti e vedremo come agire, anche l assegno sembra vincolato dal "buon esito delle visure ipocatastali", buon esito che se presente l ipoteca giudiziale non può essere... però questo è quello che penso io e può essere smentito.
Sono andato a prorogare e il clima era sereno, anzi mi sono stupíto, ripeto che ho firmato per hè la casa mi piace, ho firmato la proroga e il venditore si è mostrato ostile dopo, altrimenti non avrei mai firmato la proroga... ed è per questo che ora non voglio piú andare avanti, troppe incognite, troppi problemi, ora basta...
 

siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
Non vuoi capire una cosa: lo saprai solamente il giorno del rogito!!!!!!!!!! La banca potrebbe anche deliberare "salvo cancellazione ipoteca giudiziale"...
si questo l ho capito ma c è anche l aspetto che la casa può non essere libera al momento del rogito, mentre sulla proposta c è scritto che al momento del rogito deve essere libera da cose e persone, quindi se al momento del rogito l ipoteca risulta cancellata, ma il venditore non avrá liberato la casa, io non firmo nulla, questo è poco ma sicuro e se avrá incassato l assegno nel frattempo, agirò per vie legali per riavere indietro i miei soldi e non solo a questo punto
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
agirò per vie legali per riavere indietro i miei soldi e non solo a questo punto

La cosa migliore che puoi fare per riavere i tuoi soldi è cercare di farti restituire l'assegno; se questo venditore è un debitore "cronico" riavere i tuoi soldi successivamente potrebbe essere molto difficile, anche con una sentenza a tuo favore in mano. Ti conviene davvero sentire un legale, a questo punto, basta col fai da te, rischi di incasinarti ancora di più.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
si questo l ho capito ma c è anche l aspetto che la casa può non essere libera al momento del rogito, mentre sulla proposta c è scritto che al momento del rogito deve essere libera da cose e persone, quindi se al momento del rogito l ipoteca risulta cancellata, ma il venditore non avrá liberato la casa, io non firmo nulla, questo è poco ma sicuro e se avrá incassato l assegno nel frattempo, agirò per vie legali per riavere indietro i miei soldi e non solo a questo punto
Purtroppo la prassi è esattamente questa.

L'unica cosa che puoi fare è "lottare" per impedire che l'agenzia consegni l'assegno al tizio.
ma sta di fatto che l assegno non l hanno ancora ritirato e non possono ritirarlo fino alla delibera finale della banca, anche perchè nella RNP verrá fuori l'ipoteca giudiziale e per questo voglio essere chiaro con la banca che se per loro anche dopo la RNP dove è presente un vincolo giudiziale non presente nell'atto e non presente in nessuna altra parte. A questo punto se la banca deciderá comunque che si possa procedere col rogito e quindi sembra che il venditore possa incassare l assegno, ma il rogito non andrá a buon fine perchè l immobile doveva essere venduto libero da qualsiasi ipoteca, mentre ci sará ancora quella giudiziale, riterrò loro responsabili, perchè hanno controllato loro i documenti e hanno dato l'ok anche con una chiara ed esplicita difformitá
Loro chi, la banca? TUTTO SBAGLIATO: la banca non sborserà alcun denaro se prima non viene cancellata quell'ipoteca, e la delibera, qualora uscisse con esito positivo, sicuramente riporterà qualche frase tipo "salvo cancellazione ipoteca" o che la banca in qualsiasi momento e per qualunque ragione, può tirarsi indietro in qualsiasi momento (prima del rogito, chiaramente).

Semmai tale "minaccia" potresti sempre farla all'agenzia...
...ma il rogito non andrá a buon fine perchè l immobile doveva essere venduto libero da qualsiasi ipoteca, mentre ci sará ancora quella giudiziale, riterrò loro responsabili, perchè hanno controllato loro i documenti
ed hanno consegnato un assegno contravvenendo alla sospensiva, sia fuori dai termini e quindi non avverata e sia perchè stava scritto (mi pare, potrei anche fare confusione) salvo verifica ipocatastale (che nella fattispecie non significa nulla e incasina ancora di più le cose, come già detto).
 

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