In caso di revoca della donazione indiretta ci va di mezzo l'immobile non i soldi.
Lady Rosa stai allarmando inutilmante lanngy e la sua figlia unica (siamo amici)
Scusate, un'ultima domanda: ma con la donazione indiretta chi riceve ha dei limiti eventualmente volesse vendere l'immobile successivamente?
lo può vendere anche due giorni dopo .... il terzo acquirente sarà garantito e non avrà nulla da temere
l'unica cosa che se tua figlia non dovesse riacquiatare entro un anno un nuovo immobile da adibire come abitazione principale perderebbe il regime agevolato prima casa precedentemente scelto ritrovandosi nella condizione di dover versare all'erario la differenza d'imposta oltre gli interessi sulla stessa conteggiati ...
ricito l'articolo esplicativo;
La Corte di Cassazione ha chiarito un aspetto molto importante:
le eventuali azioni di riduzione o di restituzione avanzate dagli eredi legittimi nei confronti del beneficiario della donazione non possono mai coinvolgere i successivi acquirenti dell’immobile oggetto di donazione indiretta
(sentenza n° 11496 del 12 maggio 2010).
Ciò significa che quando i beni oggetto di donazione indiretta saranno rivenduti, i terzi acquirenti non potranno essere coinvolti nelle eventuali richieste avanzate dagli eredi legittimi del donante, i quali potranno rivolgersi esclusivamente a chi aveva beneficiato originariamente della donazione indiretta
a differenza di quanto accade per le donazioni dirette che hanno per oggetto l'immobile. Ma significa anche che la banca che concede un mutuo con iscrizione di ipoteca sul bene immobile oggetto di
donazione indiretta non deve temere in alcun modo l'esercizio dell'azione di riduzione o di restituzione, e quindi può concedere tranquillamente il finanziamento senza correre alcun rischio.