LUCMAR

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon giorno a voi tutti, con il presente post vorrei portarvi a conoscenza dell'ennesima brutta situazione messa in atto dall'Agenzia delle Entrate.
Nell'anno 2010, come prima abitazione e fruendo delle previste agevolazioni, in compropietà con mia moglie ho acquistato la mia prima ed unica casa nel territorio nazionale, godendo pertanto degli sgravi fiscali per prima casa.
Oggi, a distanza di circa 4 anni, l'Agenzia delle Entrate richiede la restituzione del 50 % piu' le sanzioni perchè dagli atti risulta che mia moglie, convivente, in comunione di beni e cointestataria, entro i 18 mesi non ha ottemperato al cambio di residenza. Ovviamente ho contestato quanto richiesto dall' Agenzia, ottenendo come risposta quello che già sapevo, ovverio che io non devo pagare nulla perchè appartenente alle forze di polizia e quindi beneficiario di una deroga alla Legge. Questa legge pero' parrebbe non applicabile ai familiari dei militari e dei poliziotti (anche se conviventi e cointestatari). Secondo l'interpretazione dell'Agenzia, difatti i familiari hanno sempre obbligo di "portare" la residenza NEL COMUNE dove è situato l'immobile (a sentire la loro , per non incorrere nella sanzione e la perdita dei benefici, la residenza del coniuge poteva essere portata, dico io" falsamente", temporaneamente presso amici e/o conoscenti, e questo anche per un solo giorno). Come vedete, a fare gli onesti in questo paese si viene sempre fregati.
La mia richiestà è pertanto diretta a tutti coloro che possano aiutarmi per una soluzione del sopra esposto problema, anche semplicemente segnalando eventuali link a casi analoghi.
Grazie per l'interessamento
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Il notaio vi aveva reguardito dell'obbligo ricadente sul coniuge o familiare conitestatario?
 

LUCMAR

Membro Junior
Privato Cittadino
@Ponz

rispondo e specifico:
Nell'atto è stata inserita la solita frase standard dei 18 mesi di obbligo e, pur essendone stato a conoscenza, il Notaio non ha inserito alcuna clausola o riferimenti normativi alla mia conosciuta professione (che peraltro risulta riportata nell'atto di concessione del mutuo).
Nel particolare chiarisco che per la mia parte è stato comunque tutto risolto, inviando una semplice comunicazione all'Agenzia, hanno annullato l'atto in regime di autotutela. Rimane pero' in essere quello, a loro detta, dovuto per mia moglie, all'epoca e a tutt'oggi convivente, casalinga e priva di qualunque fonte di reddito.
Tutto cio' va comunque ad impegnare economicamente il sottoscritto quale in obbligato in solido perchè negli atti compropietario al 50% ed in comunione di beni con la mia consorte.
In conclusione, da una parte per portarti via il denaro fanno valere la convivenza e la cointestazione , mentre dall'altra, per fruire delle norme di agevolazione, dicono che le stesse non si applicano ai familiari (anche se titolati).
A questo punto è sperabile trovare qualche riferimento in sentenza
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Il discorso dell'ade mi torna, purtroppo... non ho conoscenza di sentenze in merito a tuo favore... ma devo dire che la mia ricerca in tal senso è molto limitata... rivolgerti al notaio che ha rogitato potrebbe essere un buon inizio, magari ti da delle dritte... se ve ne sono.
 
E

enzo6

Ospite
Buon giorno a voi tutti, con il presente post vorrei portarvi a conoscenza dell'ennesima brutta situazione messa in atto dall'Agenzia delle Entrate.
Nell'anno 2010, come prima abitazione e fruendo delle previste agevolazioni, in compropietà con mia moglie ho acquistato la mia prima ed unica casa nel territorio nazionale, godendo pertanto degli sgravi fiscali per prima casa.
Oggi, a distanza di circa 4 anni, l'Agenzia delle Entrate richiede la restituzione del 50 % piu' le sanzioni perchè dagli atti risulta che mia moglie, convivente, in comunione di beni e cointestataria, entro i 18 mesi non ha ottemperato al cambio di residenza. Ovviamente ho contestato quanto richiesto dall' Agenzia, ottenendo come risposta quello che già sapevo, ovverio che io non devo pagare nulla perchè appartenente alle forze di polizia e quindi beneficiario di una deroga alla Legge. Questa legge pero' parrebbe non applicabile ai familiari dei militari e dei poliziotti (anche se conviventi e cointestatari). Secondo l'interpretazione dell'Agenzia, difatti i familiari hanno sempre obbligo di "portare" la residenza NEL COMUNE dove è situato l'immobile (a sentire la loro , per non incorrere nella sanzione e la perdita dei benefici, la residenza del coniuge poteva essere portata, dico io" falsamente", temporaneamente presso amici e/o conoscenti, e questo anche per un solo giorno). Come vedete, a fare gli onesti in questo paese si viene sempre fregati.
La mia richiestà è pertanto diretta a tutti coloro che possano aiutarmi per una soluzione del sopra esposto problema, anche semplicemente segnalando eventuali link a casi analoghi.
Grazie per l'interessamento

Perchè tua moglie non ha trasferito la residenza come necessario, cosa ti rendeva certo che tale beneficio riguardasse anche il coniuge di un funzionario forze armate/polizia?
 
A

Abakab

Ospite
A questo punto è sperabile trovare qualche riferimento in sentenza

Guarda se questa può tornarti utile:


La Commissione Tributaria della Regione Campania (sezione staccata di Salerno n. 2279/08) ha recentemente accolto il ricorso di due coniugi che si sono visti recapitare l’accertamento tributario per mancato trasferimento della residenza da parte di uno dei due. La Commissione, senza disattendere l’orientamento della Corte Suprema, ha affermato che le agevolazioni prima casa spettano per intero anche se solo uno dei coniugi possiede i requisiti prescritti dalla norma ed ha specificato che i coniugi, ai sensi dell’art. 143 C.C., hanno solo l’obbligo alla coabitazione, potendo così avere due residenze anagrafiche diverse in virtù di particolari esigenze familiari.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Guarda se questa può tornarti utile:


La Commissione Tributaria della Regione Campania (sezione staccata di Salerno n. 2279/08) ha recentemente accolto il ricorso di due coniugi che si sono visti recapitare l’accertamento tributario per mancato trasferimento della residenza da parte di uno dei due. La Commissione, senza disattendere l’orientamento della Corte Suprema, ha affermato che le agevolazioni prima casa spettano per intero anche se solo uno dei coniugi possiede i requisiti prescritti dalla norma ed ha specificato che i coniugi, ai sensi dell’art. 143 C.C., hanno solo l’obbligo alla coabitazione, potendo così avere due residenze anagrafiche diverse in virtù di particolari esigenze familiari.

Potrebbe indicare solo la mancanza del trasferimento della residenza, ma in assenza di quote di proprietà... il testo della sentenza?
 

LUCMAR

Membro Junior
Privato Cittadino
cosa ti rendeva certo che tale beneficio riguardasse anche il coniuge di un funzionario forze armate/polizia?
il tutto è derivato da una cattiva informazione, a sentir diverse e titolate campane tutti dicevano che il beneficio era da intendersi per tutto il nucle familiare.
Nella legge di riferimento non viene difatti esplicitato che il beneficio di cui trattasi NON si applica, in estensione, ai familiari cointestatari, ma non dice neanche il contrario. In assenza di specifica norma, o in questo caso nel dubbio, il cittadino soccombe di fronte al fisco statale. La miglior risposta che ho finora ottenuto dagli uffici pubblici, coloro che al servizio del cittadino dovrebbero tutelarci e non solo pelarci, è che effettivamente nel caso specifico potrebbe esserci del <fumus> ma non è compito loro di portare avanti la pratica per un quesito ministeriale; lavandosene le mani consigliano di rivolgersi alla commissione tributaria.
Il mancato spostamento della residenza del nucleo familiare nei successivi 18 mesi è connesso ad un già richiesto, programmato e poi mancato trasferimento di sede lavorativa (documentabile con gli atti ministeriali) e con il contestuale obbligo del sottoscritto al mantenimento nella precedente sede dell'alloggio di servizio ad incarico dove, per correttezza, ho mantenuto fino all'ultimo giorno utile la residenza di tutto il nucleo familiare convivente (giustamente pagando le tasse comunali dove effettivamente avevo abituale dimora). Al 22 mese, e non al 18 mese, ottenuto il richiesto cambio di sede lavorativa, ho poi trasferito la residenza di tuto il nucleo familare nella casa di propietà.
 
E

enzo6

Ospite
il tutto è derivato da una cattiva informazione, a sentir diverse e titolate campane tutti dicevano che il beneficio era da intendersi per tutto il nucle familiare.
Nella legge di riferimento non viene difatti esplicitato che il beneficio di cui trattasi NON si applica, in estensione, ai familiari cointestatari, ma non dice neanche il contrario. In assenza di specifica norma, o in questo caso nel dubbio, il cittadino soccombe di fronte al fisco statale. La miglior risposta che ho finora ottenuto dagli uffici pubblici, coloro che al servizio del cittadino dovrebbero tutelarci e non solo pelarci, è che effettivamente nel caso specifico potrebbe esserci del <fumus> ma non è compito loro di portare avanti la pratica per un quesito ministeriale; lavandosene le mani consigliano di rivolgersi alla commissione tributaria.
Il mancato spostamento della residenza del nucleo familiare nei successivi 18 mesi è connesso ad un già richiesto, programmato e poi mancato trasferimento di sede lavorativa (documentabile con gli atti ministeriali) e con il contestuale obbligo del sottoscritto al mantenimento nella precedente sede dell'alloggio di servizio ad incarico dove, per correttezza, ho mantenuto fino all'ultimo giorno utile la residenza di tutto il nucleo familiare convivente (giustamente pagando le tasse comunali dove effettivamente avevo abituale dimora). Al 22 mese, e non al 18 mese, ottenuto il richiesto cambio di sede lavorativa, ho poi trasferito la residenza di tuto il nucleo familare nella casa di propietà.

Se ti hanno consigliato di fare ricorso alla commissione tributaria significa che ritengono corretta la sanzione comminata e non ritengono di sgravarla in autotutela.
 

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