Buongiorno,
Una mia conoscente si sta separando dal marito, hanno una casa in comproprietà e un mutuo cointestato.
Lui ha deciso di andarsene, ma dice di non voler ricevere soldi per la sua quota di proprietà, nel caso si decidesse di vendere casa.
Allora la moglie sarebbe intenzionata ad acquistare la quota del marito, la domanda è:
Nonostante lui non voglia soldi per la suo quota di proprietà, so che bisogna dichiarare all'atto notarile un valore minimo (che sarebbe il valore catastale), quindi come possono fare?
Tralasciando i possibili problemi dell'accollo del mutuo, rinegoziazione, ecc..., sono quindi obbligati a trasferire la quota di proprietà al prezzo del valore catastale?
Spero di essermi spiegato bene, ringrazio in anticipo per le risposte
Una mia conoscente si sta separando dal marito, hanno una casa in comproprietà e un mutuo cointestato.
Lui ha deciso di andarsene, ma dice di non voler ricevere soldi per la sua quota di proprietà, nel caso si decidesse di vendere casa.
Allora la moglie sarebbe intenzionata ad acquistare la quota del marito, la domanda è:
Nonostante lui non voglia soldi per la suo quota di proprietà, so che bisogna dichiarare all'atto notarile un valore minimo (che sarebbe il valore catastale), quindi come possono fare?
Tralasciando i possibili problemi dell'accollo del mutuo, rinegoziazione, ecc..., sono quindi obbligati a trasferire la quota di proprietà al prezzo del valore catastale?
Spero di essermi spiegato bene, ringrazio in anticipo per le risposte