Adeguamento ISTAT

[Michele Forni]

Buongiorno, a luglio 2022 ho affittato un appartamento a Bologna e la proprietà ha optato per una cedolare secca.
A maggio 2023 è deceduta la proprietaria e l’erede ha, in fase di successione deciso di non optare per la cedolare secca. Oggi la nuova proprietaria mi richiede l’aumento istat da maggio 2023 ad oggi e l’adeguamento dell’affitto: può chiedermi gli arretrati??
Grazie e buona giornata.

 

[Zagonara Emanuele]

Avendo scelto di "uscire" dal regime fiscale definito "cedolare secca" il nuovo proprietario può chiederti l'aumento ISTAT a decorrere dal rinnovo annuale del contratto, ovvero da luglio 2023, ma non i cosiddetti arretrati.

Sempre a seguito della scelta effettuata dal nuovo proprietario, dovrai altresì pagare e/o rimborsare le spese per imposte di registro, se e quando dovute.

 

[Michele Forni]

Mi ha informato oggi, maggio 2024: non doveva informarmi a luglio 2023?? La raccomandata mi è arrivata oggi.

 

[Bastimento]

Mi ha informato oggi, maggio 2024: non doveva informarmi a luglio 2023?? La raccomandata mi è arrivata oggi.

Dipende da cosa effettivamente ti chiede: se , come avrei inteso, ti sta chiedendo l'adeguamento del canone da luglio 2024 attualizzando il canone iniziale riferendosi al maggio 2023, mi pare corretto.

Non può chiedere un conguaglio (arretrati) sui canoni versati dal maggio 2023 ad oggi.

 

[Michele Forni]

Mi chiede proprio gli arretrati... Maggio 2023---> Maggio 2024...

 

[silviavr001]

Mi ha informato oggi, maggio 2024: non doveva informarmi a luglio 2023?? La raccomandata mi è arrivata oggi.

Avrebbe dovuto avvisarti a giugno 2023 del cambio di regime fiscale e poi a giugno 2024 chiederti l'aumento istat a partire da luglio 2024.
Che lui abbia cambiato regime fiscale a maggio 2023 non è un problema tuo, la tua annualità scadeva comunque a fine giugno/inizio luglio 2023 (non l'hai specificato).
L'istat nell'ultimo anno si è stabilizzato, a quanto ammonta mensilmente l'aumento?
Gli arretrati in ogni caso non te li può chiedere, solo l'aumento del canone a partire da luglio 2024.

 

[Michele Forni]

6,8%.... E comunque ho saputo da altre fonti che del 6,8% io devo pagare il 75%.... Comunque stasera procedo con un avvocato...

 

[silviavr001]

6,8%.... E comunque ho saputo da altre fonti che del 6,8% io devo pagare il 75%.... Comunque stasera procedo con un avvocato...

La percentuale non torna, l'ultimo indice istat disponibile è marzo 2024 ed è l'1,2%, 0,9% se il contratto è concordato (il 75%). Su un canone di €700 sarebbe un aumento di €6,30 mensili.

Ti sta chiedendo l'istat da maggio 2022 a maggio 2023 quando il contratto era in cedolare secca e non lo può assolutamente fare.
Il 6.8% tra l'altro era l'istat di maggio dell'anno precedente ancora.

 

[mauro.]

Solo per una precisazione sull’adeguamento istat e l’indice da usare, visto che nella pratica ho notato c’e’ molta confusione
da quanto riportato su piu’ articoli del sole 24 ore il canone iniziale va attualizzato con il relativo indice di adeguamento che pero’ non sempre e’ riferito all’ultimo anno, anzi.

Poniamo di avere un contratto in cedolare secca stipulato a gennaio 2020. Se Nel 2023 decidiamo di uscire dal regime, l’indice di adeguamento istat da usare sara’ quello riferito da gennaio 2020 a gennaio 2024 (quindi l’aggiornamento istat riferito ai 4 anni).
Molti invece considerano erroneamente solo l’indice riferito all’ultimo anno (2023-2024)


P.s. la stessa cosa si applica nei contratti abitativi o altri usi, quando e’ prevista la facolta’ di aggiornamento istat. Se per alcuni anni non e’ stato chiesto l’adeguamento, al momento della richiesta va attualizzato il canone iniziale (che quindi puo’ comprendere piu’ anni e non solo l’ultimo)

 

[Bastimento]

Molti invece considerano erroneamente solo l’indice riferito all’ultimo anno

La questione è controversa: io sono in genere del tuo parere, ma con alcune eccezioni e precisazioni.

Se non ricordo male, nel caso dei contratti concordati (di cui non sono esperto) , gli accordi stabiliscono espressamente che lo scatto può riferirsi solo all’annualita precedente.

C’è poi un aspetto abbastanza controverso: una corrente di pensiero interpretativa piuttosto fondata sostiene che occorra maturare una annualità IRPEF prima di poter applicare l’adeguamento Istat. Nel tuo esempio, solo a partire da gennaio 25: nella prassi mi risulta piuttosto disattesa, ma tant’è.