In prima battuta una minore scelta di immobili, secondariamente la controparte sarà meno disposta a trattare sul prezzo.
Sicuramente.. un po' come per le case all'Asta, ti devi un po' accontentare
Ti conviene acquistare quando avrai un capitale sufficiente per chiedere un mutuo. Statisticamente quasi tutti quelli che iniziano un affitto con riscatto non terminano l'acquisto e gettano molti soldi .
Si cero, il rischio c'è sempre..
Sette anni fa ho venduto (mi sono separata) e ho acquistato con un tasso variabile, decisamente favorevole in prospettiva.. ho rischiato e mi è andata bene.
Sicuramente ho sempre le antennine aperte e pronta a tirare i remi in barca. Del resto se non rischi.. io non mi accontento.
Consiglio l'eventuale compravendita programmata, preliminare con versamento caparra e consegna immobile, acconti per 24-36 mesi e atto.
Si, sto valutando il vecchio affitto a riscatto ma più regolamentato. Vediamo. Grazie comunque.
La fregatura sta solamente nel fare un affitto con riscatto casereccio, che non crea equity per la banca e non ti permette ottenere il mutuo alla scadenza contrattuale. In più non è un contratto trascrivibile ed il venditore viene pesantemente tassato. Fai invece un Rent to Buy, a norma di legge, registrato e trascritto con tutte le garanzie per entrambe le parti, con sgravi fiscali per il venditore e con creazione di equity per l'acquirente. Con la parte che va in acconto prezzo devi creare l'equity del 20% che la banca pretende per darti il mutuo. Pertanto non accettare la durata che ti propone il venditore ma pretendi la durata che ti serve per avere la certezza di essere mutuabile. Se però non hai un lavoro stabile e sicuro non fare nulla e resta in affitto onde evitare di farti del male.
Quante belle informazioni..
Mi propongono un "Help to buy", 5% al compromesso e chiavi in mano, 15% dilazionato in 48 mesi e al rogito partirebbe il mutuo per il resto della spesa.
Ma il prezzo al mq è sempre altissimo.. da qualche parte ne approfittano sempre.