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La risposta, secondo me, non è semplice.Buongiorno,
un contratto di affitto ad una società, può usufruire della cedolare secca?
Ma quante ne sai!?!?!La risposta, secondo me, non è semplice.
La teoria giuridica ritiene che la cedolare secca presupponga un requisito soggettivo: chi affitta deve essere un privato
Ed un presupposto oggettivo: l'immobile deve essere utilizzato come abitazione.
Tuttavia l'agenzia delle entrate si è pronunciata negativamente sul conduttore diverso dalla persona fisica mentre, dall'altra parte, stanno proliferando le sentenze delle commissioni tributarie che sconfessano l'accertamento dell'agenzia delle entrate anche nei gradi di giudizio successivi al primo... quando il conduttore diverso dalla persona fisica utilizzi l'immobile come abitazione (ad esempio uso foresteria).
Quindi, ti risponderei come segue.
Se l'immobile non venisse usato come abitazione (pur essendo un'abitazione dal punto di vista urbanistico) è certa la non applicabilità della cedolare secca.
Se l'immobile venisse utilizzato ad uso abitativo sarebbe teoricamente accettabile ma, con ogni probabilità, si dovrebbe ricorrere in commissione tributaria rispetto ad un accertamento da parte dell'agenzia delle entrate.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Confermo in toto.Se l'immobile venisse utilizzato ad uso abitativo sarebbe teoricamente accettabile ma, con ogni probabilità, si dovrebbe ricorrere in commissione tributaria rispetto ad un accertamento da parte dell'agenzia delle entrate.
Si @Umberto Granducato ma la legge dice cose diverse, non è che l'AdE sia fonte di diritto... in sintesi è corretto quello che dice @CheCasa!
Qual è il testo della legge?
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