enrikon
Membro Senior
Ma la Sardegna è una ragione autonoma a statuto speciale? Perchè, credimi, queste cose, da noi, non esistono.
E poi guarda, Antonello, a questo punto mi voglio levare un sassolino dalla scarpa:
- siamo in Italia, vero? Il paese dei mille disservizi? Ecco, io non sono un viaggiatore ma ho tanti amici che hanno girato il mondo e tanti anche che hanno vissuto all'estero per diverso tempo.
Allora, ovunque (ovunque) siano stati, tornano tutti sbigottiti dalle differenze (in meglio) che hanno trovato all'estero rispetto alla nostra Italietta; ti parlo sotto tutti i punti di vista; dalla pulizia delle strade alla funzionalità dei servizi, dal rapporto con le istituzioni (non sei, come qui, un cittadino/suddito) alla non oppressività della burocrazia, dal funzionamento degli uffici pubblici a... ecc... .
Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che non mi starebbe bene per niente vivere in un paese dove i servizi offerti ai cittadini sono da terzo mondo e quando lo stato ti chiede lo fa con teutonica autorità e con la precisione di un orologio svizzero.
Non si possono usare due pesi e due misure.
Allora: io accetto di vivere in un paese come il nostro e chiudo un occhio sulle malefatte dello stato in cui vivo se questo fa altrettanto con me. Altrimenti saremmo davvero i più fessi al mondo. Ti immagini un paese in cui non funziona niente e dove lo stato fa continuamente le pulci ai propri cittadini?
Eh no, caro mio, l'esempio deve venire dall'alto; e non venirmi a dire che lo stato siamo noi perchè se fosse vero, questo giustificherebbe ancor di più l'anarchia in cui si sta vivendo.
Tutto questo, caro Antonello, per dirti che sono stufo di avere a che fare con istituzioni che per prime non fanno il loro dovere e allora, se posso, approfitto e mi muovo nelle maglie larghe che queste mi lasciano.
Lo so, è un ragionamento da italiano piccolo piccolo, ma mi fa vivere meglio...
E poi guarda, Antonello, a questo punto mi voglio levare un sassolino dalla scarpa:
- siamo in Italia, vero? Il paese dei mille disservizi? Ecco, io non sono un viaggiatore ma ho tanti amici che hanno girato il mondo e tanti anche che hanno vissuto all'estero per diverso tempo.
Allora, ovunque (ovunque) siano stati, tornano tutti sbigottiti dalle differenze (in meglio) che hanno trovato all'estero rispetto alla nostra Italietta; ti parlo sotto tutti i punti di vista; dalla pulizia delle strade alla funzionalità dei servizi, dal rapporto con le istituzioni (non sei, come qui, un cittadino/suddito) alla non oppressività della burocrazia, dal funzionamento degli uffici pubblici a... ecc... .
Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che non mi starebbe bene per niente vivere in un paese dove i servizi offerti ai cittadini sono da terzo mondo e quando lo stato ti chiede lo fa con teutonica autorità e con la precisione di un orologio svizzero.
Non si possono usare due pesi e due misure.
Allora: io accetto di vivere in un paese come il nostro e chiudo un occhio sulle malefatte dello stato in cui vivo se questo fa altrettanto con me. Altrimenti saremmo davvero i più fessi al mondo. Ti immagini un paese in cui non funziona niente e dove lo stato fa continuamente le pulci ai propri cittadini?
Eh no, caro mio, l'esempio deve venire dall'alto; e non venirmi a dire che lo stato siamo noi perchè se fosse vero, questo giustificherebbe ancor di più l'anarchia in cui si sta vivendo.
Tutto questo, caro Antonello, per dirti che sono stufo di avere a che fare con istituzioni che per prime non fanno il loro dovere e allora, se posso, approfitto e mi muovo nelle maglie larghe che queste mi lasciano.
Lo so, è un ragionamento da italiano piccolo piccolo, ma mi fa vivere meglio...