Lei e' notaio forse ? E' un geometra abilitato forse ? E' addetto alla concessione di mutui forse ? E' un avvocato in grado di valutare la bontà di un accordo forse ? Chi e' Lei per volere ventiquattromila euro mi dica !
@Cittadinainfuriata ,
..eppure l'hai provato sulla tua pelle.
Cosa determina e quale sia la rilevanza, che riveste un mediatore, nell'ambito di una compravendita.
L'elemento fondamentale, che consente di destinare l'aggiudicazione di un affare, nel favore di questo o quell'altro soggetto.
Che poi va' a scegliersi, tutti quei passacarte, che sei venuta qui a nominare.
Se dopo quanto vi e' accaduto, non l'hai ancora capito, evidentemente tu e tuo marito, siete due zucconi abilitati.
Quell'intermediario che trattava l'oggetto di vostro intrtesse, non aspettava altro, che di ricevere la vostra prevedibile telefonata, per darvi il ben servito.
Quando cio' accade, ogni intermediario, con più o meno diplomazia, gongola per la goduria.
Perché tanti clienti, del tuo stesso lignaggio, se lo meritano.
Col trascorrere del tempo, quel cliente che si e' aggiudicato l'oggetto sorpassandovi sopra le orecchie per l'intervento dell'intermediario, quelle commissioni ottemperate per l'attività di mediazione, passeranno non in secondo, ma nel decimo piano di sotto.
Mentre restera' intatta, reale e tangibile, la bontà del prodotto che ha acquisito.
Mentre voi siete rimasti come due cuccu'.
Prodotto che era sicuramente di qualita' e che lo sarà, consolidandosi nel futuro.
Diversamente, non verresti qui tutta imbruttita, come una fidanzata offesa perche' e' sata lasciata.
Ventiquattromila euro di mediazione, che ti hanno cosi' tanto sconvolto, non sono una quantità tale da stracciarsi piu di tanto le vesti.
Il mio record personale, ad esempio, arriva a sfiorare il tetto dei centocinquantamila euro.
Chissa' quante penne deve alzare un notaio e quanti bide' deve disegnare un geometra, prima di poter incassare una cifra del genere.
Detta cosi, a prima vista, sembrerebbero una montagna di soldi.
Tuttavia, se si osserva più attentamente l'economia degli affari, non sono altro che solo briciole.
Quando ci passo davanti, a tante case che ho venduto nel passato per incassare provvigioni "mostro", per talune mi viene da piangere.
Prodotti, che se fossero quadri, oggi sarebbero dei Picasso.
Ad averlo saputo col cavolo che le vendevo.
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