Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao a tutti ! Ho letto tutti gli interventi e mi sembra che avete già detto tutto il necessario e anche più. Durante la lettura però mi ha sbalordito un ragionamento e mi sono soffermato a riflettere . E’ pazzesco ,per la nostra legge non è importante che noi agenti immobiliari garantiamo agli acquirenti ,almeno temporalmente per il momento della scrittura privata d’acquisto ,una ispezione ipotecaria aggionata ,un controllo “tecnico-giuridico”svolto a 360 gradi per fornire al futuro acquirente tutti quegli elementi che giustifichino l’esborso di una caparra a quattro zeri ; per la nostra legge è importante registrare la stessa scrittura anche se viziata da imperfezioni ,anche se mancante di dati importantissimi per la compravendita ed in caso di omessa o imperfetta registrazione ne diveniamo solidalmente responsabili. Per la nostra legge è importante affogarci con una legge antiriciclaggio che è in continuo cambiamento e della quale neanche gli addetti ai lavori ne hanno nitidi i contorni , salvo il fatto di quantificare faraoniche multe in caso di nostro errore o inadempienza. Siamo diventati dipendenti dello stato senza stipendio e unici a pagare di tasca in caso di errore od omissione. Scusate se sono andato fuori argomento ma il pensare che ,nei confronti della legge, non sia importante la qualità del nostro lavoro di imtermediazione (qualità che a mio avviso qualificherebbe il nostro servizio come valore inderogabile per i clienti che invece, giustamente ,ci rimproverano generalizzando tante mancanze) ma sono essenziali , pena la solita sanzione,altre appendici che a parer mio non dovrebbero neanche competerci mi fa imbestialire.
Per i media l’Agenti Immobiliari è solo quello che evade ,è quello che sempre combina casini,è uno senza professionalità che si interpone in un operazione per carpire danaro .NON E’VERO, non è solo questa la realtà . Esistono anche tanti veri professionisti che lavorano in maniera corretta e che non si sentono tutelati, tantomeno dalla “triade” delle associazioni e che sono stanchi di scontrarsi sempre con lo stesso muro di gomma che li fa inesorabilmente rimbalzare nel vuoto di ciò che dovrebbe essere ma che purtroppo non è. Un cordiale saluto a tutti.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Secondo me, ogni agente immobiliare che si rispetti e che ha voglia di fare bene il proprio lavoro, dopo l'acquisizione dell'immobile e dopo aver letto tutta la documentazione ricevuta, deve informarsi presso il venditore se ci sono irregolarità o se l'immobile è gravato da vizi, e comunque, in seguito effettuare un'indagine personale ipo-catastale sull'immobile, obbligatorio o no, per conoscenza e soddisfazione personale. Bisogna conoscere in tempo i vizi ed eventuali irregolarità per avere modo e tempo di trovare la giusta soluzione; l'agente immobiliare, per primo, dev'essere tranquillo per poter trasmettere e dare tranquillità anche a chi entra in agenzia e fa richiesta di comprare casa; il nostro lavoro(che non è semplice come qualcuno può pensare) bisogna svolgerlo con diligenza e dignitosità.
La tranquillità e la soddisfazione del cliente è il miglior veicolo pubblicitario per l'operato dell'agente immobiliare. Anche pagare il giusto compenso diventa meno pesante quando ci si rende conto di aver ricevuto la dovuta assistenza.
Per tornare al post, il collega, o pseudo tale, non ha agito secondo il codice deontologico dell'agente immobiliare ed ha tenuto un comportamento scorretto e scontroso che mai dovrebbe essere. Bisogna che noi per prima capiamo che, nella maggior parte dei casi, chi entra in agenzia per comprare casa, in quel momento è una persona non informata; pertanto, considerando tale status bisogna proporsi sempre con gentilezza e "tranquillità".
E' grazie alla parte acquirente che si chiudono le trattative e si portano a casa "i soldini" :ok:
 

bartolotti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Concordo sulla gentilezza.
... ma è dura essere gentili...sempre e comunque !

anni fa c'era un tipo che si appostava davanti al mio ufficio ed offirva la sua casa in affitto ai clienti che si apprestavano ad entrare ..... ??????
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ho scoperto che l'agenzia è intestata a due persone. Quella che mi segue e si qualifica come titolare agenzia e un altro tizio mai sentito e visto.

Probabilmente il tizio mai sentito sarà quello in possesso di iscrizione al Ruolo "personale", e copre l'altro che ha solo la "societaria" ...... :rabbia:

;)
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
L'intervento che ho fatto non è contro numero 12, che acquistando casa e trovandosi in difficoltà sta giustamente effettuando le verifiche del caso per vedere se il suo interlocutore fosse abilatato o meno ad effettuare la professione per la quale sta chiedendo dei soldi.

Diciamo che è stata un po' provocatoria

Chi ha letto i miei precedenti interventi sa perfettamente che io sono il primo a combattere ogni forma di abusivismo, anche se faccio un distinguo

1) L'abusivo totale, è il vecchio sensale, il faccendiere, quello sempre sul filo del rasoio, che comunque credetemi continua a prosperare e a guadagnare soldi (per lo più in nero) e che si propone alle agenzie per collaborazioni più o meno saltuarie Lavora prevalentemente nei bar (da qui mediatore da pasticceria)

2) l'abusivo per necessità, è chi si affaccia la mondo immobiliare senza averne i requisiti, l'acquisitore, il "funzionario", non ha ancora la partita IVA perche costa la partita IVA, costa in contributi, oneri e balzeli, e poi non sa se farà questa professione, oppure sta facendo il corso e si fa le ossa in un'agenzia.
La sua condizione è precaria e non può durare all'infinito, lo si può tenere per un po' ma poi anche un titolare d'agenzia "vero" dovrà pur pagarlo in qualche modo, e la ritenuta d'acconto ha dei limiti sia in soldi che temporali

Mentre il primo è solitamente uno pseudo bandito sul secondo non sparerei proprio a zero, sempre che sia supervisionato da un collega vero e che il lasso temporale sia congruo (ma questa è una mia personalissima opinione)

D'altra parte conosco e conoscerete anche voi fior di colleghi con tanto di patentino che sono peggio sia del primo che del secondo.

La provocazione consisteva nel fatto di creare una coscienza alla clientela finale, ossia, di NON rivolgersi a chi non ha i requisiti, e NON di evidenziare il NON possesso dei requisiti solo quando sorge un problema.

Ora questo non è il caso dell'amico numero 12, pacato e sensato, ma è un problema generale.

Spero di aver chiarito la mia personale posizione (sapete mi sono arrivate un po' di critiche)
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Alessandro Frisoli ha scritto:
L'intervento che ho fatto non è contro numero 12, che acquistando casa e trovandosi in difficoltà sta giustamente effettuando le verifiche del caso per vedere se il suo interlocutore fosse abilatato o meno ad effettuare la professione per la quale sta chiedendo dei soldi.

Diciamo che è stata un po' provocatoria

Chi ha letto i miei precedenti interventi sa perfettamente che io sono il primo a combattere ogni forma di abusivismo, anche se faccio un distinguo

1) L'abusivo totale, è il vecchio sensale, il faccendiere, quello sempre sul filo del rasoio, che comunque credetemi continua a prosperare e a guadagnare soldi (per lo più in nero) e che si propone alle agenzie per collaborazioni più o meno saltuarie Lavora prevalentemente nei bar (da qui mediatore da pasticceria)

2) l'abusivo per necessità, è chi si affaccia la mondo immobiliare senza averne i requisiti, l'acquisitore, il "funzionario", non ha ancora la partita IVA perche costa la partita IVA, costa in contributi, oneri e balzeli, e poi non sa se farà questa professione, oppure sta facendo il corso e si fa le ossa in un'agenzia.
La sua condizione è precaria e non può durare all'infinito, lo si può tenere per un po' ma poi anche un titolare d'agenzia "vero" dovrà pur pagarlo in qualche modo, e la ritenuta d'acconto ha dei limiti sia in soldi che temporali

Mentre il primo è solitamente uno pseudo bandito sul secondo non sparerei proprio a zero, sempre che sia supervisionato da un collega vero e che il lasso temporale sia congruo (ma questa è una mia personalissima opinione)

D'altra parte conosco e conoscerete anche voi fior di colleghi con tanto di patentino che sono peggio sia del primo che del secondo.

La provocazione consisteva nel fatto di creare una coscienza alla clientela finale, ossia, di NON rivolgersi a chi non ha i requisiti, e NON di evidenziare il NON possesso dei requisiti solo quando sorge un problema.

Ora questo non è il caso dell'amico numero 12, pacato e sensato, ma è un problema generale.

Spero di aver chiarito la mia personale posizione (sapete mi sono arrivate un po' di critiche)


Condivido il pensiero di Alessandro!
Pollice verde! :applauso:
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Assolutamente d'accordo anch'io. Quanto detto da Alessandro comprende meglio quanto espresso in precedenza. L'abusivismo come "percorso" è del tutto sopportabile a patto che non compiano danni ai clienti.

L'abusivismo totale va combattuto senza quartiere...

g
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Sono d'accordo anch'io! :ok:
L'abusivismo "del secondo tipo" è un male tollerabile, almeno finchè non si riesce a sistemare la questione del praticantato! :?

;)
 

Fra_

Nuovo Iscritto
Leggendo questo post mi ha colpito il fatto che l'agente non sia tenuto a fare verifiche, leggendone un altro sugli affitti mi ha colpito che non è tenuto a fare i controlli sull'eventuale inquilino.... insomma qualcuno mi può dire che compiti ha "per legge" un agente immobiliare?
 

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