Fra ti rispondo. L'agente immobiliare è colui che mette "trova" l'acquirente per una casa in vendita, e viceversa.
Nelle locazioni trova il conduttore per l'immobile da affittare
Per poter fare questa professione deve essere iscritto alla c.c.i.a.a. nel ruolo agenti d'affari in mediazione, avere insomma il patentino. Per avere il patentino deve sostenere un esame e studiare per avere una bella infarinata della legislazione che regola le compravendite immobiliari, le locazioni l'estimo ecc. ecc.
L'agente immobiliare ha come obbligo quello di dare tutte le informazioni in suo possesso all'acquirente e al venditore circa la conclusione dell'affare e di essere equidistante tra le parti
E' chiaro che più informazioni si hanno meglio è per una compravendita serena.
Parliamo prima delle locazioni. Quando un aspirante conduttore si presenta in un'agenzia immobiliare l'agente immobiliare tante volte non conosce la persona. Diciamo che il cliente dice che l'immobile va bene e vuole stipulare un contratto. Il massimo che si può fare è richiedere una busta paga, un 740, un riferimento bancario, una visura camerale, un bollettino protesti.
Fatto questo lo si sottopone al proprietario che se accetta stipula il contratto, lì maturano le mediazione.
Poi se l'inquilino non paga l'affitto non si può certo chiedere conto all'agenzia. L'agenzia trova un conduttore non garantisce il pagamento dei canoni.
Un buon agente non ti metterà come inquilino uno che sa già che non pagherà mai, un altro si.
Per le compravendite, più che vedere che la casa sia effettivamente di proprietà di chi la vende, più che verificare gli aspetti fiscali, legali e se sussistano elementi pregiudizievoli che possano inficiare la compravendita, non deve fare altro (e mi sembra che quello che già fa sia sufficiente).
Non vedo quali responsabilità debba avere un'agenzia se non quella di riferire al potenziale acquirente tutto quanto sia a conoscenza per effettuare la compravendita
Insomma il mediatore media, non garantisce la bontà dell'affare fatto, ma se ci pensate bene anche il notaio di fatto non garantisce sulla bontà dell'affare fatto.
Nelle locazioni trova il conduttore per l'immobile da affittare
Per poter fare questa professione deve essere iscritto alla c.c.i.a.a. nel ruolo agenti d'affari in mediazione, avere insomma il patentino. Per avere il patentino deve sostenere un esame e studiare per avere una bella infarinata della legislazione che regola le compravendite immobiliari, le locazioni l'estimo ecc. ecc.
L'agente immobiliare ha come obbligo quello di dare tutte le informazioni in suo possesso all'acquirente e al venditore circa la conclusione dell'affare e di essere equidistante tra le parti
E' chiaro che più informazioni si hanno meglio è per una compravendita serena.
Parliamo prima delle locazioni. Quando un aspirante conduttore si presenta in un'agenzia immobiliare l'agente immobiliare tante volte non conosce la persona. Diciamo che il cliente dice che l'immobile va bene e vuole stipulare un contratto. Il massimo che si può fare è richiedere una busta paga, un 740, un riferimento bancario, una visura camerale, un bollettino protesti.
Fatto questo lo si sottopone al proprietario che se accetta stipula il contratto, lì maturano le mediazione.
Poi se l'inquilino non paga l'affitto non si può certo chiedere conto all'agenzia. L'agenzia trova un conduttore non garantisce il pagamento dei canoni.
Un buon agente non ti metterà come inquilino uno che sa già che non pagherà mai, un altro si.
Per le compravendite, più che vedere che la casa sia effettivamente di proprietà di chi la vende, più che verificare gli aspetti fiscali, legali e se sussistano elementi pregiudizievoli che possano inficiare la compravendita, non deve fare altro (e mi sembra che quello che già fa sia sufficiente).
Non vedo quali responsabilità debba avere un'agenzia se non quella di riferire al potenziale acquirente tutto quanto sia a conoscenza per effettuare la compravendita
Insomma il mediatore media, non garantisce la bontà dell'affare fatto, ma se ci pensate bene anche il notaio di fatto non garantisce sulla bontà dell'affare fatto.