piero castagner

Membro Ordinario
Certo Rosa, tuttavia rende il Perito maggiormente responsabile di ciò che dichiara e si spera non influenzabile dalle idee del proprietario!

Qualora egli scrivesse caxxate, potrebbe essere confutato e deriso da un altro professionista!

"Verba volant, scripta manent"
 

Rosa1968

Membro Storico
Diciamo che è sufficiente fare una valutazione di un buon agente immobiliare, che conosce il mercato e le sue tendenze. Ho visto perizie prettamente tecniche che si allontanavano di molto da quello che era il valore immobiliare. Vince sempre l'esperienza dell'agente immobiliare. In questo caso mi sembra che il proprietario abbia preso delle posizioni che difficilmente riuscirà a spuntare a meno che non arrivi l'amatore o qualcuno interessato necessariamente a quello stabile. Se ha pazienza magari riuscirà anche a vendere al prezzo che desidera. Ma non deve avere fretta e soprattutto mi pare di capire anche che non ha ancora interesse per un altro alloggio dove andare. Quindi lui sta facendo semplicemente una tentata vendita.
 

Gentedimare

Membro Attivo
Privato Cittadino
Purtroppo la concorrenza è troppa, chi non riesce più a pagare il mutuo svende gli immobili, in questo clima di eterno saldo è impossibile vendere al prezzo giusto (stimato da un professionista). Valgono le leggi di mercato attualmente tendenti al ribasso. E te lo dice un privato che dovrà ulteriormente ritoccare il prezzo per la terza volta in in un anno.
 

raffa85

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusatemi ma ho bisogno di capire, passi il proprietario che giustamente, dal suo punto di vista, ha una bella casa, in una bella zona e che vale tanti soldi, ma leggo di colleghi che definiscono fastidioso quello che per me è un' ottimo lavoro: acquisire un immobile,lavorarci, portare visite e addirittura piu' proposte e incentivare la proprietà ad accettare visti i tempi. Se voi lavorate in zone dove potete permettervi di rinunciare a trattative basse perchè avete diversi acquirenti per immobile, penso che dovrei valutare il trasferimento.
 

Mil

Membro Senior
Scusatemi ma ho bisogno di capire, passi il proprietario che giustamente, dal suo punto di vista, ha una bella casa, in una bella zona e che vale tanti soldi, ma leggo di colleghi che definiscono fastidioso quello che per me è un' ottimo lavoro: acquisire un immobile,lavorarci, portare visite e addirittura piu' proposte e incentivare la proprietà ad accettare visti i tempi. Se voi lavorate in zone dove potete permettervi di rinunciare a trattative basse perchè avete diversi acquirenti per immobile, penso che dovrei valutare il trasferimento.

Non credo esistano, in realtà. Quando ci sono diversi acquirenti ci sono anche parecchi immobili in concorrenza...il bacino d'utenza è più ampio. Il problema è stabilire cosa rasenti la molestia (che può esserci) e cosa non sia altro che fare il proprio lavoro (per esempio proporre un ribasso di 30 prima che diventino 60).
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
chiedendogli un misero sforzo di 5000 euro, sarei stato disposto ad accettare). Insomma, non dovrebbe essere l'agente a convicere al rialzo l'acquirente?

e tu, scusa se mi permetto, visto i valori degli immobili nelle , come da te detto, buone zone di Roma, per soli miseri (parole tue) 5000 euro ti fai scappare un acquirente :shock:

tieni conto e valuta anche le modalità dei pagamenti
Ps. oggi mi è saltata l'ennesima vendita causa la Banca che non ha deliberato il mutuo.
 

Giuseppe Fe 1

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Il ribasso in questione è dell'ordine di 40/50.000 euro e già siamo scesi di circa 30.000 rispetto all'ultimo ribasso. Non è poi questo il problema. Il fatto è che alla proposta che mi viene fatta fa seguito, davanti alle mie perplessità, una serie di pressioni tali, in quantità e qualità, da farmi apparire in mala fede l'atteggiamento dell'agente in questione. All'offerta di 410.000 (si tratta di un appartamento di 90 mq in buono stato in un quartiere di Roma molto allettante) avevo chiesto lo sforzo di salire a 425 (e già ero sceso di 25.000), ma l'offerente non è andato più su di 415.000 (pensate che in quell'occasione l'agente si era offerto di rinunciare alla sua provvigione; io non solo gli ho ricordato che non si lavora gratis e quindi io gli avrei in ogni caso pagato la provvigione, ma in cuor mio mi sono insospettito....). Ora non è possibile, a distanza di nemmeno un mese accettare una proposta sotto i 400.000. Detto ciò il mio agente ha cominciato a farne una questione personale, mi ha fatto una serie di telefonate non per dirmi che cerano dei margini di trattative, ma per convincermi insistentemente ad accettare. Sarò io, sarà il caldo, ma io non mi sarei comportato così al suo posto. E' ovvio che ora mi accosto alle sue argomentazioni con diffidenza e non rinnoverò il mandato.
 

Giuseppe Fe 1

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ingelman, hai probabilmente ragione tu; ma col senno del poi.... in ogni caso anche allora la carta fu giocata male. Mi telefonò per dirmi che l'acquirente aveva rialzato la proposta, mi invitò all'agenzia, mi mostrò quanto era stato bravo, quanto era difficile (cosa comprensibilissima) per poi mostrarmi un rialzi di 5.000 euro.... ci sono rimasto male e mi sono sentito preso in giro. Dopo una settimana l'ho ricontattato per sapere se il cliente era disponibile, ma niente...:confuso:[DOUBLEPOST=1375294826,1375294719][/DOUBLEPOST]vero Ponz, la stima...sorry:)
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
pensate che in quell'occasione l'agente si era offerto di rinunciare alla sua provvigione
questo potrebbe far riflettere
L'AI è disposto a rinunciare al compenso da parte tua pur di chiudere potrebbe significare che anche lui è scettico sul fatto di poter ottenere un offerta migliore.
Solitamente credo che chiunque svolga la nostra attività , una volta che un cliente si siede per sottoscrivere una proposta , si cerca di prenderla migliore possibile, sia nel prezzo offerto , che nelle modalità che più si avvicinino alle esigenze del venditore,

a volte il tornare sopra ad una proposta d'acquisto per farla migliorare , nella maggior parte dei casi, di questi tempi, il proponente acquirente si ritira e si rivolge altrove.

Sull'insistenza dellìAI non entro in merito, anche a me le persone troppo pressanti infastidiscono
è pur vero che c'è un detto che dice "il medico pietoso .......
 

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