Agenti immobiliari "difficili"

[Bagudi]

In bocca al lupo !

 

[Tevan]

Grazie!!

 

[PyerSilvio]

voi che continuate a rispondere su un post che per me era già chiuso...

..Veramente e' una settimana che vieni rosicando per questa storia.
Facendoti dei film "che te lo spiego".

Sembra di vedere una fidanzata offesa perche' e' stata lasciata.

Per le prossime visite e proposte, ti suggerisco di essere più pragmatica e sopratutto, di poche parole.

Da quelle e dal tipo di domande che poni, che gli agenti immobiliari ti identificano e ti riconoscono, come tipologia cliente.
Anche senza nemmeno vederti ne conoscerti di persona.

Nel tuo caso, uno di quelli che prima di comperare, devono vedere cento case.
Perche' la casa che vuole, e' difficile da trovare.
Anche se, sono a migliaia, le case di quella tipologia, ad essere in vendita.

Dev'essere bella, in ordine, luminosa, in un bel contesto e deve costare poco.

Hai voglia a cercare.

Come se una "normalina" volesse accasarsi col Principe "Cinino".

 

[Tevan]

Accetto volentieri il consiglio di essere pragmatica e più assertiva, e quello dicevo in un mio messaggio, facendo autocritica dall'inizio.
Del resto stai sbagliando clamorosamente, perché credi, convinto tu, che mi hai "fotografato" come acquirente ma non ne azzecchi una
Non conosci il contenuto delle mie telefonate all'agente, cosa ho chiesto, come mi sono posta. Un conto è quello che io posso ipotizzare qui, un conto cosa dico a loro..
Non sai quante case ho visto e perché non le ho scelte..
Credi che io voglia la casa bellissima, perfetta, nel miglior quartiere, senza sforzo e pagando poco e anche qui ti sbagli... per me una casa può essere "bella" o "perfetta" e il palazzo "il migliore della zona" e questo non si traduce in "il migliore, il più caro, il più bello" in senso assoluto. Non perdo tempo a vedere case che non mi posso permettere, se è quello che intendi.
Ma sei un agente, è il tuo mestiere cercare di vendere, quindi come molti agenti, pensi che se uno non prende la prima casa che vede, è un cliente "difficile, pignolo, indeciso, che non comprerà mai casa". Eeeeeh lo so, quanto è difficile guadagnarsi le proprie commissioni con questi clienti dalle mille pretese, eh già.

 

[Bagudi]

Ma sei un agente, è il tuo mestiere cercare di vendere, quindi come molti agenti, pensi che se uno non prende la prima casa che vede, è un cliente "difficile, pignolo, indeciso, che non comprerà mai casa". Eeeeeh lo so, quanto è difficile guadagnarsi le proprie commissioni con questi clienti dalle mille pretese, eh già.

Bonariamente, se un agente immobiliare pensasse di vendere una casa ad ogni cliente che vede...è meglio che cambi mestiere....

 

[PyerSilvio]

Non conosci il contenuto delle mie telefonate all'agente, cosa ho chiesto,

Come tipologia siete tutti uguali.
Non c'e' bisogno di sentire cosa hai detto e ne come ti sei posta.

Da quello che hai scritto si puo' benissimo tradurre.

Un agente, almeno di quelli veri, non cerca di vendere o di rifilare niente a nessuno.

Men che meno ai clienti pretenziosi.

Un agente cerca di acquisire i prodotti da vendere.

Fatto questo se non compri tu compera qualcun altro.

 

[dormiente]

Tevan quello che ti manca é la pazienza.
<<Ti richiamano dopo 3 giorni?>>
E che sarà mai?
Perché non ti presenti fisicamente se hai tutta questa urgenza?
L'agente ti deve avvisare dei passi che sta per fare?
Sai che qualche privato cittadino che viene avvisato in anticipo di qualche trattativa in corso pensa che lo stiamo pressando per farlo comprare?
I colleghi invece mi sembrano molto professionali, lascia stare la simpatia quando si compra, non é una dote di tutti e se non ti fidi cercati un'altra agenzia a 4 occhi.

 

[davideboschi]

Secondo me si risparmierebbero tanti mal di pancia (e tanti commenti sul forum) se le persone non pretendessero che il prossimo si comportasse secondo i loro schemi.

"Doveva fare così" , "non doveva fare cosà", "doveva dirlo prima", e via di questo passo.

Eccheccavolo.

Entro certi limiti, tutti quanti ci sentiamo in diritto di essere trattati bene.
Ma se proprio c'è qualcuno che non vuole farlo, tanto vale farsene una ragione e passare oltre.

Alla fine, non siamo obbligati ad accettare tutto da tutti.
Come loro non sono obbligati ad accettare tutto da noi.

Il dovere scaturisce per legge. Il resto è scelta personale, condivisibile o meno.