O

Oris

Ospite
perchè non esiste un mediatore senza scrupoli, grande venditore, ma altamente specializzato in compravendite, affitti, gestione immobili, ...?
no.

Noi non vendiamo nulla, noi trattiamo con le persone, la vendita è accessoria.

Molti dicono che la casa si vende da sola, io rispondo che è vero, ma spesso senza il mediatore quella casa non sarebbe comprata (perché vendersi è l'inizio, esser pagati e ricevere il bene è la fine).

Se vendessi mi guarderei bene da chiedere soldi al compratore.

Chi non h ascrupoli non considera le persone, quindi a mio parere non è un mediatore.

Se si vendesse e basta cosa medieremmo? Cosa dovremmo mediare? Al massimo potremmo imbonire, fare un piccolo sconto, contrattare.

Non è la stessa cosa, spesso si media su cose al di fuori del danaro, e spesso si gioca con le vite delle persone.

Ripeto: NO.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Una precisazione: io intendo la EN17533 non nella interpretazione: provvigione da una parte sola

X Oris: sono daccordo, ma che c'entra il vendere con il "sapere cosa vendo"?

Poi ragazzi qui ce la cantiamo e ce la suoniamo abbastanza da soli, eh.....la' fuori è pieno di Agenti Immobiliari che fanno firmare proposte in caparra confirmatoria (compromessi) senza sapere chi sono i proprietari (senza aver letto l'atto di provenienza), senza aver letto se nell'atto prima c'è qualcosa di rilevante, senza sapere se la casa è in regola, senza avere i documenti di identita' delle parti, senza sapere che poi bisogna avvisare il proponente dell'avvenuta accettazione....

A leggere qua pare che si debba spaccare il capello in due, ma la vita reale è fatta di ben altre realta'....e sono quelle che ci hanno portato la nomea, certo insieme ai campanelli ed al telemarketing, ma questi sono frutto del peccato originale, cioè il "non sapere nemmeno di chi è la cosa che sto' vendendo".

Io mi ricordo che quando ho iniziato (e lo fanno ancora perchè lo so') che ho iniziato in una agenzia dove si faceva firmare proposte in confirmatoria senza avere letteralemnte NULLA di documenti in mano ne' del proprietario ne' della casa.......su....altro che professionisti......s'era (o si e' ancora oggi?) alla stregua di banditi....altro che....
 
O

Oris

Ospite
non sono d'accordo, non era banditaggio, era semmai cialtronaggio innocente.
Nessuno diceva che era scorretto, le mansioni erano quelle, anche in punta di dirittto, il mediatore nulla deve fare, se non creare le condizioni di un affare, per avere il diritto.
Mediare e creare le condizioni è sufficiente per avere un diritto ch esi bassa sulla ricchezza che crea lo scambio.
Questo è un principio antico come l'umanità, quasi.

Prima era un principio riconosciuto a chiunque e siccome comprare casa era semplice e non c'erano mile adempimenti burocratici, era il notaio ch eveniva visto come "inutile", il sensale veniva pagato con lode e gloria, senza pretese.

Poi il burocratizzarsi, spesso senza reale vantaggio per la comunità, ha reso via via le compravendite più "difficili" donando al notaio un aura di "santità" che non è, francamente, meritata. (non fraintendetemi, il Notaio, grande professionista, prestatore d'opera, per amor di qualsiasi DIo voi crediate, ma le funzioni che ha in italia altrove..)

Il topic però ha un altro focus, qui si ritorna su argomenti già sviserati.

Il topic parla di etica e profitto, intendendo analizzare se sia possibile conciliarli (servono entrambi) o se si debba continuare a comportarsi secondo un principio: "se ci guadagno, lo faccio, cassi degli altri"
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
perchè non esiste un mediatore senza scrupoli, grande venditore, ma altamente specializzato in compravendite, affitti, gestione immobili, ...?
Si Troise, ne esistono anche troppi.
Sono proprio questi che hanno alimentato la nomea del mediatore-truffatore.
Il mediatore ad alta importanza sociale lo si presuppone senza scrupoli.
Se è così, ne trae beneficio la categoria ed entra in gioco la scrematura.

Aggiunto dopo 11 minuti :

Una precisazione: io intendo la EN17533 non nella interpretazione: provvigione da una parte sola

X Oris: sono daccordo, ma che c'entra il vendere con il "sapere cosa vendo"?
Poi ragazzi qui ce la cantiamo e ce la suoniamo abbastanza da soli, eh.....la' fuori è pieno di Agenti Immobiliari che fanno firmare proposte in caparra confirmatoria (compromessi) senza sapere chi sono i proprietari (senza aver letto l'atto di provenienza), senza aver letto se nell'atto prima c'è qualcosa di rilevante, senza sapere se la casa è in regola, senza avere i documenti di identita' delle parti, senza sapere che poi bisogna avvisare il proponente dell'avvenuta accettazione....
A leggere qua pare che si debba spaccare il capello in due, ma la vita reale è fatta di ben altre realta'....e sono quelle che ci hanno portato la nomea, certo insieme ai campanelli ed al telemarketing, ma questi sono frutto del peccato originale, cioè il "non sapere nemmeno di chi è la cosa che sto' vendendo".
Io mi ricordo che quando ho iniziato (e lo fanno ancora perchè lo so') che ho iniziato in una agenzia dove si faceva firmare proposte in confirmatoria senza avere letteralemnte NULLA di documenti in mano ne' del proprietario ne' della casa.......su....altro che professionisti......s'era (o si e' ancora oggi?) alla stregua di banditi....altro che....
Con il passare degli anni, ma sopratutto per le bastonate (leggi sentenze contro) prese anche da questi improvvisati o "organizzati" o "banditi", il fenomeno da te evidenziato sta diminuendo.
Chi ancora opera nella maniera da te evidenziata, che è la vera realtà, si ha creato intorno terra bruciata e, penso, che abbia vita breve.
La riprova è che i non organizzati, e sono tanti, continuano ad operare con pieno soddisfazione del cliente.
E' la prova provata.
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
seroli,
paragoni AI con Notaio? :sorrisone:

E' tutto collegato tra se.....la compravendita è un "ciclo" che parte dall'acquisizione e arriva al Notaio.....in questo senso dicevo.

X Oris:
Tutti risponderanno Etica ma tutti, se c'è l'occasione, penseranno prima al profitto......campanelli inclusi e se la Categoria ci rimette, cassi loro, "io oggi guadagno".

La coscienza-lungimiranza che auspichi è destinata inevitabilmente ad essere disattesa in mancanza di "cambio mentalita'" e questa puo' cambiare solo se cambi la "realta' delle cose" (il quotidiano vivere in una Agenzia) e per cambiare la realta' servono leggi nuove......se bastano.....pensare ad una "generale presa di coscienza" è illusorio.
 
I

immpittaro

Ospite
e per cambiare la realta' servono leggi nuove......se bastano.....pensare ad una "generale presa di coscienza" è illusorio.
SACROSANTO senza un impianot giuridico nuovo e più attuale il ns lavoro la gente continuerà ad evitarlo e noi si continuerà a chiamare i cartelli NO AGENZIE sempre di più.......non c'è altro da dire....:applauso:
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
No agenzie :affermazione:
secondo Voi perchè?

io penso che la maggioranza di "No Agenzie" è dovuto solo per il Costo della mediazione, e puramente un motivo economico, non centra niente la nostra professionalità, preparazione e correttezza.
 
O

Oris

Ospite
Da una parte di sicuro, c'è l'idea di fare da soli, risparmiare, magari pure fare meglio.

Da un'altra c'è l'aver fatto stimare casa dagli AI e essersi accorti che la casa è "valutata da questi AI meno di quanto è giusto che valga, perchè loro vogliono durare poca fatica, ora glielo faccio vedere io...".

E potrei continuare sull'ionda di quanto ho sentito dire dai clienti.... ma non è il focus.

Si parla di dignità, etica e profitto: come conciliarle?

Quanto è giusto distrubare qualcuno che mette "noagenzie?"

Siamo sicuri che continuando a avallare tali comportamenti proponendoci lo stesso anche a costoro, paghi?

Quanto?

Non è che spesso ti trovi davanti a uno che c'ha le idee confuse e devi pure durare fatica a smontargli i sogni?

Quanto ha senso in un mondo dove le case se ne trovano a iosa, magari che hanno già fatto il percorso di molti "provo a metterla a x poi calo" andare a proporsi a chi ha scritto "non ti voglio"?

MA davvero siete messi così male nei vostri portafogli?

O lo scopo è cercare di avere una casa che altri non hanno, a prescindere dal fatto che probabilmente ci si troverà a fare da apripista ai colleghi, assorbendo il periodo "cognitivo" nel quale il venditore capisce come funziona il mercato, davvero?

IN soldoni, oggi, che siamo ancora più utili di sempre, ha senso comportarsi ancora come i lupi affamati, i piranha e cercare di arraffare il più possibile, fregandosene della terra bruciata?

Non si parla solo di noagenzie, ma di tutto: telemarketing con l'elenco telefonico e la solita frase precotta, scampanellamenti a destra e manca senza criterio, proposte con assegno intestato all'agenzia, richeiste di penali per mancata collaborazione del venditore quando non si riesce a vendere... continuate voi.

Sicuri sicuri che la fidelizzazione non paghi? A me risulta il contrario.
 

LoredanaC

Membro Junior
"no agenzia" mi sembra che nella maggior parte dei casi almeno qui sia messo quando:
-il cartello è messo in forma anonima da altre agenzie :rabbia: e succede spesso
-la persona, non vuole pagare l'agenzia perchè lo trova uno spreco di denaro.... spesso poi tornano direttamente loro....
-la persona ha paura dell'agenzia
-la persona non è effettivamente interessata al lavoro dell'agenzia e si arrangia davvero...

io sinceramente a volte chiamo a volte no... dipende da mille variabili...

discorso etica o profitto in ogni caso, pensa dipenda molto da chi insegna, dai principi e dai valori che ha... e dal titolare dell'agenzia.

Io perosnalmente preferisco chiudere un poco meno, ma essere sicura che poi, i clienti tornino o mi chiamino per chiedermi se possono dare il mio numero all'amico... questo mi da soddisfazione...
 

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