Andavo ancora a scuola ma contemporaneamente avevo bisogno di soldi venendo da una famiglia che economicamente purtroppo non era agiata, mai ripresa dalla morte di mio fratello, le domande alla quale vorrei risposta sono, per cominciare: perché secondo lei non si potrebbe dare l'opportunità a chi dimostrasse una cultura personale lodevole,( con dei test o valutazioni orali o scritte) sia generale che specifica di settore, di potere esercitare frequentando la formazione prevista per conseguire il patentino di agente immobiliare dando come scadenza 1- 2 anni per conseguire il diploma? Poi vorrei risposta riguardo la presunta importanza del percorso " dietro il diploma", come é stato puntualizzato da un interlocutore precedentemente: se é così indispensabile, allora perché legalmente il diploma che fra 1 anno conseguiró( percorso abbreviato e a pagamento, totale 2 anni) equivale al suo ottenuto in 5 anni? Qualcosa non quadra nel sistema che a mio avviso se fosse coerente con le presunte ideologie morali di diritto al esercitare il lavoro in base a criteri di merito scolastico, seri e selettivi davvero, allora concorderei perfettamente, ma ciò non accade perché a mio avviso c'é tanta confusione e disorganizzazione che parte dai vertici e finisce alle agenzie. Per ciò ritengo che si faccia meglio a copiare letteralmente modelli stranieri come germania, inghilterra che premiano senza dubbio i titoli di studio, mettendoli d'innanzi a chi non li possiede, ma non negano la possibilità a la dove si dimostri spiccate doti e voglia spinta dall' innata capacitá. In fatti in tali paesi vi ê la vera libertà di cambiare lavoro frequentando 1- anno di scuola di specializzazione in quel settore, sopratutto se il mercato lo richiede. grazie per l' attenzione.