Isabella97

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Ma poi nessuno dice che tutti devono essere laureati, specializzati con dottorato, master etc. ma si parla del minimo sindacale attualmente, cioè un semplice diploma. Che, visto il buonismo dilagante e il livello medio intellettivo dei giovani oggi, non mi pare proprio sia mission impossible ottenere.
Eleggetelo in parlamento che prende di più e non servono titoli di studio..
 

Mirkorenda

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ripeto per l'ennesima volta che mi piacerebbe avere risposte alle domande precedentemente fatte. Per quanto riguarda il fatto di non volere studiare evidentemente non avete letto ciò che ho scritto precedentemente, rispondete alle domande da me poste e se saranno prive di critiche gratuite avrete pure le mie scuse, se volete. Per quanto riguarda il QI dei ragazzi quello non dipende dalla cultura, e gli scienziati lo sanno bene, aspetto risposte ( alle domande precedenti)
 

Mirkorenda

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Privato Cittadino
Andavo ancora a scuola ma contemporaneamente avevo bisogno di soldi venendo da una famiglia che economicamente purtroppo non era agiata, mai ripresa dalla morte di mio fratello, le domande alla quale vorrei risposta sono, per cominciare: perché secondo lei non si potrebbe dare l'opportunità a chi dimostrasse una cultura personale lodevole,( con dei test o valutazioni orali o scritte) sia generale che specifica di settore, di potere esercitare frequentando la formazione prevista per conseguire il patentino di agente immobiliare dando come scadenza 1- 2 anni per conseguire il diploma? Poi vorrei risposta riguardo la presunta importanza del percorso " dietro il diploma", come é stato puntualizzato da un interlocutore precedentemente: se é così indispensabile, allora perché legalmente il diploma che fra 1 anno conseguiró( percorso abbreviato e a pagamento, totale 2 anni) equivale al suo ottenuto in 5 anni? Qualcosa non quadra nel sistema che a mio avviso se fosse coerente con le presunte ideologie morali di diritto al esercitare il lavoro in base a criteri di merito scolastico, seri e selettivi davvero, allora concorderei perfettamente, ma ciò non accade perché a mio avviso c'é tanta confusione e disorganizzazione che parte dai vertici e finisce alle agenzie. Per ciò ritengo che si faccia meglio a copiare letteralmente modelli stranieri come germania, inghilterra che premiano senza dubbio i titoli di studio, mettendoli d'innanzi a chi non li possiede, ma non negano la possibilità a la dove si dimostri spiccate doti e voglia spinta dall' innata capacitá. In fatti in tali paesi vi ê la vera libertà di cambiare lavoro frequentando 1- anno di scuola di specializzazione in quel settore, sopratutto se il mercato lo richiede. grazie per l' attenzione.
 

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