artemis

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno,
Circa dieci giorni fa abbiamo visionato una casa che era stata messa in vendita dal proprietari con due agenzia. Chiaramente, abbiamo visitato l'appartamento per 3 volte in una settimana solo con una delle due agenzie e, successivamente, abbiamo presentato al proprietario una proposta con validità tre giorni. il giorno successivo la proposta è stata rifiutata e lo stesso giorno abbiamo rialzato la nostra offerta iniziale con validità tre giorni.
Nel frattempo, abbiamo richiesto che anche l'altra agenzia sospendesse visite ed eventuali proposte e ci è stato garantito che sarebbe stata esaminata una sola proposta alla volta. Purtroppo, da una agile telefonata, abbiamo capito che in realtà l'altra agenzia non aveva sospeso nulla, ma ad eventuali interessati suggeriva di proporre velocemente una cifra di poco più alta della nostra, addirittura dicendo: fai la proposta domani e la casa sarà tua...
il proprietario ha accettato verbalmente la nostra proposta tre giorni fa (era all'estero) informandoci anche di una cabina armadio non conforme che avremmo dovuto sistemare a nostre spese. Accettiamo e formuliamo una nuova proposta scritta, con il prezzo già concordato verbalmente, l'indicazione della regolarizzazione cabina armadio ed un piccolo chiarimento sulle spese condominiali. Ieri (1 giorno dopo), l'agenzia cui ci siamo rivolti ci contatta e ci dice che l'appartamento è stato venduto ad un terzo dall'altra agenzia...
Il comportamento del proprietario, nonchè dell'altra agenzia è scorretto? è possible fare qualcosa?
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
L'accettazione del venditore deve essere fatta per iscritto, a voce non ha valore.
Non capisco perché si dovrebbe esaminare solo una proposta alla volta, mi sembra più corretto che il venditore conosca tutte le proposte e scelga quella per lui più vantaggiosa. L'agenzia non si è comportata molto bene, ma non perché non ha sospeso le visite, ma perché ti ha detto che l'avrebbe fatto; ma non credo tu ci possa fare nulla, se non evitarla in futuro.
 

artemis

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Certamente capisco che l'accettazione ha valore solo per iscritto, ma visto che stavamo trattando e che il prezzo più alto che (pare) essere stato accettato è di poco più alto del nostro, mi sarebbe sembrato quantomento corretto informarci e permetterci di decidere se arrivare a quel prezzo. Cosa che avremmo fatto peraltro. Sinceramente, mi è sempre stato detto che quando si apre una trattativa mediante una proposta scritta le visite si sospendono. in questo caso sembra ci abbiano usato come lepre. la buona fede precontrattuale esiste nel codice civile.... qui sembra il mercato del pesce. nessuna regola e nessuna tutela
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
Come acquirente ho avuto l'esperienza opposta alla tua. Vale a dire, l'agenzia immobiliare mi ha impedito di fare una proposta perchè aveva ricevuto un'altra proposta un paio di ore prima. A me è sembrato molto scorretto, avrebbe dovuto decidere il venditore quale proposta preferiva, e non l'agenzia.
La verità è che noi clienti non riusciamo mai ad avere un'idea chiara di quello che sta succedendo, io personalmente mi sono sentita trattata come un burattino ("sì venga, no non venga, c'è una proposta, la proposta non c'è più,..."). E' una brutta situazione, paghiamo migliaia di euro di provvigioni e siamo in balia delle mezze frasi dette a voce.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Sono situazioni spiacevoli che tuttavia possono capitare quando uno stesso immobile viene messo in vendita contemporaneamente presso più agenzie e quando le trattaive non avvengono per iscritto ma a voce.

La "colpa" dell'agenzia, se così vogliamo chiamarla, è quella d'essere stata disposta a trattare un immobile senza esclusiva.
Quando accade (che si accetti di trattare un immobile senza esclusiva) possono accadere cose come quelle da te descritte (il che non è neppure la cosa peggiore, per quanto spiacevole, che possa capitare).

A quanto pare, chiedere alla seconda agenzia di sospendere le visite a motivo della tua trattativa, ha sortito l'effetto contrario da quello da te sperato, ovvero la seconda agenzia ha colto l'occasione di spingere l'immobile sapendo di avere le ore contate (ed ha avuto successo).

Infine, come recita il proverbio, "il terzo a goduto" (ovvero il proprietario ha ottenuto il massimo dalla vendita).
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno,
Circa dieci giorni fa abbiamo visionato una casa che era stata messa in vendita dal proprietari con due agenzia. Chiaramente, abbiamo visitato l'appartamento per 3 volte in una settimana solo con una delle due agenzie e, successivamente, abbiamo presentato al proprietario una proposta con validità tre giorni. il giorno successivo la proposta è stata rifiutata e lo stesso giorno abbiamo rialzato la nostra offerta iniziale con validità tre giorni.
Nel frattempo, abbiamo richiesto che anche l'altra agenzia sospendesse visite ed eventuali proposte e ci è stato garantito che sarebbe stata esaminata una sola proposta alla volta. Purtroppo, da una agile telefonata, abbiamo capito che in realtà l'altra agenzia non aveva sospeso nulla, ma ad eventuali interessati suggeriva di proporre velocemente una cifra di poco più alta della nostra, addirittura dicendo: fai la proposta domani e la casa sarà tua...
il proprietario ha accettato verbalmente la nostra proposta tre giorni fa (era all'estero) informandoci anche di una cabina armadio non conforme che avremmo dovuto sistemare a nostre spese. Accettiamo e formuliamo una nuova proposta scritta, con il prezzo già concordato verbalmente, l'indicazione della regolarizzazione cabina armadio ed un piccolo chiarimento sulle spese condominiali. Ieri (1 giorno dopo), l'agenzia cui ci siamo rivolti ci contatta e ci dice che l'appartamento è stato venduto ad un terzo dall'altra agenzia...
Il comportamento del proprietario, nonchè dell'altra agenzia è scorretto? è possible fare qualcosa?

Generalmente un'agenzia può scegliere di interrompere le visite dell'immobile nel momento in cui ritiri una proposta. Lo si fa in quanto una proposta rappresenta l'inzio di una trattativa che magari si concluderà qualche giorno dopo ad un prezzo diverso sia da quello inizialmente offerto dall'acquirente, sia da quello inizialmente auspicato dal venditore.

Dal mio punto di vista, escludere ulteriori proposte significa portare avanti una sola trattativa per volta sino al suo compimento premiando chi per primo abbia deciso di mettere nero su bianco e senza nascondere al venditore la presenza di altri interessamenti alternativi.

Se la trattativa non andasse a buon fine... sotto a chi tocca... si procede con una nuova trattativa.

Naturalmente questo modus operandi è il mio e non è detto neppure che sia quello più utilizzato od il più corretto. E' quello che, nella mia esperienza, evita le frustrazioni degli acquirenti e permette quanto meno una gestione omogenea delle trattative.

Ovviamente se l'immobile è gestito da più agenzie in antagonismo tra loro è normale che ciascuna di esse lavori per concludere la propria trattativa a discapito dell'altra e quando ci sono più proposte presentate da diversi soggetti preferisco che sia il venditore ad effettuare una controproposta scritta.

In caso contrario so io per primo che si tratterà di un terno al lotto e non sempre verrà preferita l'offerta economicamente più elevata, andandosi a sovrapporre molteplici questioni (la data della consegna, le modalità di pagamento, la subordinazione ad un mutuo, la simpatia dei clienti, la capacità di persuasione dell'agente... ).
 

artemis

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Come acquirente ho avuto l'esperienza opposta alla tua. Vale a dire, l'agenzia immobiliare mi ha impedito di fare una proposta perchè aveva ricevuto un'altra proposta un paio di ore prima. A me è sembrato molto scorretto, avrebbe dovuto decidere il venditore quale proposta preferiva, e non l'agenzia.
La verità è che noi clienti non riusciamo mai ad avere un'idea chiara di quello che sta succedendo, io personalmente mi sono sentita trattata come un burattino ("sì venga, no non venga, c'è una proposta, la proposta non c'è più,..."). E' una brutta situazione, paghiamo migliaia di euro di provvigioni e siamo in balia delle mezze frasi dette a voce.

Mi è successo anche quanto da te riportato circa un mese fa con una altra casa. Mi spiace abbiamo ricevuto una offerta ieri quindi ciao...
il punto è che non capisco come muovermi, se ci sono errori da parte nostra o se, come mi sembra, è la giungla in cui non esiste un modo di operare chiaro e corretto
 

D3rivato

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Contano i soldi, se aveste fatto un'offerta a prezzo pieno a quest'ora non saresti qui ad abbaiare alla luna. Non era l'immobile della tua vita, mettitela via e cerca altro. Non è una giungla, in assenza di proposte accettate dalla controparte è il rischio del gioco. Quando restate a bocca a asciutta venite tutti qui a lamentarvi come se fosse l'agente ad accettare la proposta, invece decide il venditore
 

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