Le trattative tra privati si possono fare eccome senza far mangiare le agenzie e avvalendosi di un buon notaio per il preliminare e rogito tutto qui, già fatto ed è andato tutto benissimo!
Qualche anno fà, mandai via un cliente interessato ad un acquisto, perchè si ostinava a voler riconoscere appena l'uno per cento, all'agenzia immobiliare.
Così della compravendita non se ne fece niente.
Conoscevo bene pure suo padre.
Dopo qualche tempo, io ed il cliente, ci risentimmo e mi riferì, di avere acquistato un alloggio privatamente, direttamente dal costruttore.
Era assai contento e con una punta di sarcasmo, mi disse di essere soddisfatto, di non aver speso neanche un centesimo a titolo di mediazione.
Conoscevo pure il costruttore e, di conseguenza, anche la palazzina oggetto del suo acquisto.
Impresario solido bella palazzina.
Da quache mese fà, lo stesso cliente, mi ha mostrato l'alloggio da proporre in vendita, perchè ormai divenuto piccolo per le esigenze sopravvenute della famiglia.
Settanta metri di casa (bella per carità), pagata a suo tempo, 250 mila euro.
Oggi ne può valere si e no 170 mila.
Il cliente s'è pure messo nei guai, con il fai-da-te, andando a comperare la nuova soluzione, ancor prima di vendere.
Una cliente, innamorata dell'alloggio, ha qualche settimana fà, formulato una proposta a 185K euro.
Che non è stata accettata, perchè se lo fosse stata, si sarebbe determinato un buco economico.
Considerato che su quelle scorte, ancora non riesce, a concludere il suo nuovo acquisto.
Era sconsolato.
Allora gli ho chiesto, se non fosse stato meglio comperare allora quella casa, di cui ne era saltata la trattativa.
Pagando le provvigioni giuste, piuttosto che andare a STRA pagare un alloggio, per evitarle.
Ora non si troverebbe davanti ad un bivio.
Perdere la caparra della nuova casa o svendere quella usata..?